Il 7 gennaio si è ufficialmente chiusa l’impresa dell’avventuriero estremo, primo italiano a lanciarsi con il paracadute nei cieli dell’Antartide.
Danilo è rientrato in Italia sabato scorso

Con uno spettacolare ed emozionante lancio in paracadute da un aereo in volo a 5.000 metri d’altezza, Danilo Callegari è diventato il primo italiano a lanciarsi in caduta libera nel freddo cielo d’Antartide. L’avventuriero estremo, Brand Ambassador Land Rover per l’Italia dallo scorso maggio, esprime perfettamente i valori dello spirito pionieristico e avventuriero intrinseci nel DNA del brand, sempre alla ricerca di nuove sfide tese al superamento di limiti e barriere.
Con questo prestigioso risultato si è conclusa “Antarctica Extreme”, la spedizione con cui Danilo Callegari ha raggiunto il quarto obiettivo del “7Summits Solo Project”, un ambizioso progetto che lo vede impegnato nella scalata delle sette vette più alte dei sette continenti con missioni che uniscono all’impresa alpinistica vera e propria altre discipline outdoor estreme, per esperienza unica e mozzafiato.
Dopo il Sudamerica, l’Europa e l’Africa è stata la volta dell’Antartide: prima del lancio in paracadute, mentre in Italia si festeggiava l’arrivo del Nuovo Anno, Danilo ha raggiunto la vetta del Monte Vinson a 4.897mt.
Questa la sua prima dichiarazione, non appena è riuscito a mettersi in contatto con l’Italia: “Il momento in cui raggiungi la vetta di una montagna è sempre emozionante, ma quando questa vetta rappresenta il punto più alto di un intero continente, le emozioni si mescolano tra loro rendendo il momento straordinariamente unico. Negli istanti di vetta mi sono riempito gli occhi di immagini di incredibile bellezza, innumerevoli cime completamente innevate si perdevano nell’orizzonte della Penisola Antartica mentre il vastissimo plateau antartico faceva da cornice a questo mio grande sogno finalmente realizzato”.
Per raggiungere l’obiettivo, rappresentato dalla scalata della vetta più alta d’Antartide, vero focus della spedizione e dell’intero progetto, Danilo è stato costretto a rivedere il suo piano originario per non compromettere l’intera avventura.
Infatti, partito lo scorso novembre da Punta Arenas in Patagonia e dopo un transfer aereo in una base americana nel cuore dell’Antartide, ha trainato una slitta dal peso di circa 130kg per svariate centinaia di chilometri fino quasi a raggiungere l’85° sud affrontando condizioni climatiche avverse con forti e continue raffiche di venti e temperature glaciali estreme.
A cinque paralleli dal raggiungimento del Polo Sud Geografico, a causa delle pessime condizioni del manto nevoso di questa stagione anomala, si è visto costretto a richiedere recupero aereo per poter così avere il tempo necessario per continuare e portare a termine questa sua grande avventura.
“Questa mia impresa conferma ancora una volta come il legame con Land Rover sia costruito su grandi valori, che esaltano lo spirito avventuriero del brand oltre ogni confine” commenta Callegari. “Land Rover Italia è arrivata insieme a me sulla vetta più alta d’Antartide: il Monte Vinson, 5.892mt. Un’impresa incredibile che ci ha visto raggiungere il tetto continentale. Ma sono molto fiero di poter dire che grazie a Land Rover Italia ho raggiunto la quarta vetta conquistata, parte del mio progetto “7 Summits Solo Project”.
In questi mesi Danilo è riuscito comunque a restare in contatto con la sua famiglia, i suoi amici ed i suoi numerosissimi fan, aggiornandoli sugli avanzamenti della spedizione e sul suo rientro in Italia previsto per la seconda metà di gennaio.
Al suo rientro in Italia, l’avventuriero sale nuovamente a bordo di una Discovery, il SUV full size Land Rover che lo ha accompagnato nei mesi di preparazione all’impresa, in grado di affrontare le condizioni stradali ed ambientali più impervie e sfidanti, le cui caratteristiche ben si coniugano con le esigenze dell’atleta e del suo stile di vita avventuroso, di chi non conosce limiti.

Ufficio Stampa