Le Sanga Girls in campo non si risparmiano mai e corrono sempre fino all’ultimo pallone anche quando le cose non vanno bene. Merito del lavoro prezioso di Raffaele “Raffo” Gennaro che da 6 anni cura con grande dedizione e passione la loro preparazione e i loro acciacchi stagionali insieme al Doc Alessandro Maniero. Raffo è anche istruttore di minibasket e dei piccoli campioncini orange ed è diventato per tutti, non solo per i più piccoli, grazie alla sua professionalità e una contagiosa simpatia, un vero punto di riferimento. Si è avvicinato al basket nonostante il papà giocasse a calcio. “Per chi non mi conoscesse sono Raffo (Raffaele è troppo lungo) e sono uno “strano” laureando in Scienze Motorie – racconta – amante della ricerca scientifica, il rock & roll, lo sport e i tatuaggi. Attualmente mi occupo di motoria a 360 gradi, sono infatti maestro in diverse scuole dell’infanzia e ricopro il ruolo di Responsabile Minibasket e Preparatore fisico all’interno del Sanga. Mi sono avvicinato allo sport in generale praticando tutto quello che il mio territorio mi offriva, calcio e basket, anche se fin da piccolo cercavo di uscire fuori dagli schemi creando campi da hockey nei parcheggi o in giro per il paese (immaginate poi la mamma a casa) e anche se figlio di calciatore il basket era molto presente in famiglia, zii, cugini e soprattutto zia (ex giocatrice di A2) mi hanno fatto appassionare alla palla a spicchi e da allora… meglio da preparatore ed istruttore, in campo non ero un fenomeno”. Arrivato al Sanga grazie ad una mail si è formato in questi anni al fianco di Daniele Gromero, è amatissimo dai più piccoli a cui insegna a giocare divertendosi:”Prima di avvicinarmi al basket ho allenato in una scuola calcio affiliata al Milan, mia squadra del cuore, poi invece sono arrivato al Sanga, 6 anni fa, quattro in prima squadra. I primi tre trascorsi insieme a Daniele Gromero dal quale ho preso parecchi spunti e diciamo che ci sono arrivato quasi per caso, ho inviato una mail per candidarmi ad assistente nel settore minibasket e da li è nata una bella sintonia e soprattutto fiducia che mi hanno portato a bellissime esperienze con i bambini, con i quali spesso nasce un feeling spontaneo, sarà per la mia barba, il mio accento o forse perché sono peggio di loro, così e con il famoso metodo bastone e carota riesco a conquistare la loro fiducia e anche quella dei genitori”. Non importa chi scenda in campo, bimbi o A2, Raffo si lascia trasportare sempre dalla passione e da mille emozioni e vive ogni gara allo stesso modo, sempre pronto a intervenire se qualcuno ha bisogno del suo aiuto: “Ho vissuto tanti momenti belli, da tutte le finali nazionali disputate fino alla promozione dello scorso anno dalla C alla B e l’ultima partita minibasket con i nani ma non riesco a sceglierne una sola”. Ora per l’ultima parte di stagione con le ragazze della A2 chiamate a sprintare per raggiungere la miglior posizione il suo lavoro sarà molto importante: “Attualmente lo stato di forma delle nostre ragazze è a buon punto, diciamo che dopo la sosta Natalizia, più che richiamo abbiamo ripreso la quotidianità dei carichi di lavoro, abbiamo qualche acciacco di routine ma che sistema subito il nostro Doc Maniero con il quale collaboriamo fuori e dentro dal campo. Con lui ci sentiamo spesso e cerchiamo di organizzare il lavoro diviso per fasi, dal lettino ai test da campo, per poi passare agli esercizi specifici e finire al suo check ultimo perché credo che la coesione di diverse figure sia fondamentale per arrivare all’obiettivo che ci siamo prefissi”. Via di corsa verso un nuovo traguardo, con Raffo a dare energia al motore il Mondo Sanga si sente più tranquillo.

Ufficio Stampa