Archiviati i festeggiamenti natalizi il ChievoVerona Valpo si rituffa al lavoro, per preparare un girone di ritorno all’insegna del riscatto. La compagine gialloblù, recentemente presa in mano dal nuovo tecnico Emiliano Bonazzoli, ha chiuso l’anno solare con la sconfitta casalinga contro il Milan, novanta minuti che confortano però lo staff tecnico in virtù del carattere e della determinazione sciorinati dalla squadra. Ivan Franzolin, tecnico in seconda della formazione scaligera, ha tracciato un bilancio di queste prime settimane al Bottagisio: «Le feste sono passate ed è arrivato il momento di rimboccarci le maniche – commenta Franzolin – il primo approccio con il Valpo è stato positivo, con mister Bonazzoli ci siamo subito sentiti a casa nostra, avendo trovato uno staff e una squadra molto positivi. Abbiamo avuto una settimana per lavorare prima di una partita importante come quella contro il Milan che stiamo tuttora analizzando nei suoi punti di forza e di debolezza. È stato un match dalle due facce: nel primo tempo gli ospiti hanno preso in mano le redini della gara e noi abbiamo un po’subito le loro iniziative, commettendo dei pesanti errori in fase difensiva, nella ripresa invece le ragazze hanno preso coscienza delle loro capacità e personalità, riuscendo a mettere sotto in più frangenti il Diavolo, non solo in quanto a gol ma anche a livello di gioco. È proprio da questo secondo tempo che il Chievo deve ripartire, per essere cosciente delle proprie qualità e per affrontare il proseguo del campionato con fiducia nei propri mezzi». Al rientro dalla sosta capitan Boni e compagne se la vedranno con un’altra big del raggruppamento: allo Stadio Olivieri nel posticipo della prima giornata di ritorno arriva infatti la Juventus, regina d’Italia. «Sarà un’altra partita difficile – prosegue il vice allenatore gialloblù – la Juve è una squadra agguerrita che ci guarda dall’alto della sua posizione in classifica, sicuramente per noi sarà un impegno fondamentale che affronteremo tra l’altro in casa. Non è un incontro già definito in partenza: sono sicuro che le ragazze daranno il massimo, onorando la maglia. Stiamo già improntando gli allenamenti in modo da affrontare questi novanta minuti nella maniera più opportuna ed efficace possibile. Son convinto che riusciremo a giocare a viso aperto e a testa alta».
Ufficio Stampa