Indoor World Series
Fiera di Roma (Padiglione 9), 14-16 dicembre 2018

Dopo la finale della Coppa del Mondo outdoor disputata allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” nel settembre 2017, Roma torna ad essere la capitale del tiro con l’arco mondiale in occasione del “Roma Archery Trophy”, che si disputerà dal 14 al 16 dicembre alla Fiera di Roma (Padiglione 9).
Le tappe dell’Indoor World Series – Questa grande kermesse arcieristica rappresenta l’unica fase prevista in Italia del nuovo circuito delle Indoor World Series. La nuova formula del circuito di coppa del mondo al chiuso prevede in totale 5 tappe. Dopo le gare già disputate a Strassen (Lux) e Macao (Chn), la manifestazione approderà a Roma questo fine settimana e, con il nuovo anno, arriverà dal 18 al 19 gennaio a Nimes (Fra), per poi raggiungere l’appuntamento finale di Las Vegas (Usa) l’8-9 febbraio 2019.
Ogni evento ha un suo punteggio massimo raggiungibile, con tre livelli previsti: 250, 500 e 1000, riservati solamente alla classifica “elite” e per quella a squadre. I premi in denaro sono commisurati al livello e la tappa di Roma, essendo all’esordio, avrà come ranking massimo raggiungibile 250, con l’obiettivo di passare al livello 500 già nella prossima edizione.  
– Elite ranking: ogni arciere potrà sommare i migliori 3 risultati ottenuti durante le diverse tappe della Indoor Archery World Series e i migliori 16 classificati parteciperanno alla finale.
– Amateur ranking: si baserà sui migliori 3 punteggi ottenuti nel corso della stagione dagli atleti sulle 60 frecce della fase di qualificazione. Ogni partecipante riceve un punteggio di ranking da amatore.
– Team ranking: è una novità che introduce la gara riservata alle squadre di club che si saranno pre-iscritte: società, sponsor e organizzazioni professionali. Il punteggio complessivo ottenuto da 3 atleti nella “elite ranking” dà un punteggio alla squadra e verranno presi i 3 migliori risultati ottenuti durante la stagione per comporre la classifica finale.

I numeri del Roma Archery Trophy – La manifestazione vedrà sulla linea di tiro alle stita alla Fiera di Roma oltre 630 arcieri. Di questi oltre 300 saranno italiani in arrivo da tutta la penisola, ma hanno già confermato la loro presenza i migliori atleti del mondo provenienti da Europa, Asia, Africa, Nord America e Sud America. Saranno sulla linea di tiro Campioni Olimpici, Campioni Mondiali ed Europei di varie specialità in rappresentanza di 38 diversi Paesi. Tra questi anche atleti provenienti da Trinidad e Tobago, Soli Lanka, Macau e Congo.

La gara – Alla gara, che si svolgerà secondo il regolamento classico delle competizioni indoor sui 18 metri, con 60 frecce di ranking round (qualifica) e successivamente gli scontri diretti per il podio assoluto, è aperta come per le altre tappe delle World Series alla divisione Arco Olimpico (Ricurvo) e Arco Compound, ma alla competizione italiana potranno prendere parte anche gli specialisti delle divisioni Arco Nudo e Longbow, con classifiche a loro riservate.
Sono ammesse alla competizione le categorie Junior, Senior e Master. Tra i partecipanti naturalmente anche numerosi arcieri azzurri in gara però con la divisa della Società o di uno sponsor, ma non per conto della Nazionale FITARCO.

Il Programma e la gara di beneficenza – Il Roma Archery Trophy prenderà il via venerdì 14 dicembre alle ore 11 con i tiri di prova a cui seguirà il primo turno di qualifica. Sabato 15, tra mattina e pomeriggio, altri due turni di qualifica a cui seguirà la premiazione del Torneo Secondario B riservato agli amatori. Nella serata di sabato, alle ore 20:30, si disputerà anche una gara a squadra miste che vedrà in gara sorteggiati 4 arcieri amatori che, al fianco degli atleti d’Elite, comporranno 4 squadre (due per il ricurvo e due per il compound) che si sfideranno in una finale secca. Il costo di iscrizione al torneo mixed team è di 10 euro e l’incasso finale verrà assegnato per metà all’arciere amatore vincitore e per metà devoluto in beneficenza alla Onlus “Parent Project”, che si occupa di genitori con figli con distrofia muscolare. Domenica si chiude con la parte più emozionante della tappa italiana delle Indoor World Series: si disputeranno infatti tutte le eliminatorie a scontri diretti al mattino e, dalle ore 14, le finali che assegnano podio e assegni.

I Premi – Come nelle altre tappe delle Indoor World Series, anche a Roma per i vincitori ci saranno premi in denaro. Essendo la competizione capitolina di ranking 250, le cifre previste sono nell’arco olimpico e nel compound dai 1.500 ai 200 euro, mentre per arco nudo e longbow si parte dai 500 euro fino a 200 euro.

La Diretta Streaming – Per chi non potrà esserci di persona – l’ingresso all’evento è gratuito – ci sarà la possibilità di seguire le sfide finali di domenica con commento in italiano su YouArco, il canale youtube della FITARCO e, con commento in inglese, sul canale ufficiale youtube di World Archery. Venerdì e sabato verranno pubblicate sintesi e interviste video. Naturalmente tutto l’evento verrà seguito con notizie, comunicati e fotogallery, oltre che in tempo reale attraverso i canali social del Comitato Organizzatore, della FITARCO e World Archery.

I Seminari Tecnici – Nel corso della manifestazione ci saranno approfondimenti e seminari tecnici, come quello che terrà venerdì 14 il coach della Nazionale FITARCO Ilario Di Buò sul tiro olimpico, mentre un seminario sul compound si è già svolto la scorsa settimana grazie alla presenza del campione statunitense Dave Cousins.

Fiera di Roma e Stand Commerciali – In seguito all’accordo tra il Comitato Organizzatore e la Fiera di Roma, sarà il padiglione n.9 ad ospitare la competizione. Al suo interno due linee di tiro separate, un campo per le finali di domenica e, nell’ampia zona centrale, l’Archery Village con stand commerciali dedicati soprattutto a marchi e produttori di arcieria.

I Gruppi Militari e la logistica – Il Comitato Organizzatore si è avvalso della collaborazione delle amministrazioni dei Gruppi Sportivi Militari che hanno messo a disposizione i mezzi per gli spostamenti degli arcieri in arrivo dall’estero dall’aeroporto di Fiumicino all’hotel convenzionato, lo Sheraton Parco de’ Medici Hotel, e la Fiera di Roma.

Un accordo triennale – La Federazione Internazionale ha già confermato al Comitato Organizzatore del Roma Archery Trophy l’organizzazione dell’evento per gli anni 2019 e 2020 ma, con ogni probabilità, l’accordo potrà protrarsi per un altro biennio per mantenere questa tappa delle World Series nella Capitale anche nel 2021 e 2022.

I MIGLIORI ARCIERI DEL MONDO SULLA LINEA DI TIRO DI ROMA

ARCO OLIMPICO
Le Stelle Internazionali – A Roma arriveranno atleti di altissimo livello ad iniziare dalla folta batteria di Campioni Olimpici come il sudoreano Ku Bonchan, doppio oro a Rio 2016, il compagno di squadra Oh Jin Hyek, vincitore a Londra 2012 e l’ucraino Viktor Ruban, che nel 2008 a Pechino riuscì a salire sul primo gradino del podio. Insieme a loro a sfidarsi per la prima posizione nella Capitale ci saranno il canadese Crispin Duenas, bronzo ai Mondiali di Belek nel 2013, i giovani ma già fortissimi sudcoreani Kim Joo Wan, Min Byeongyeon e Han Jaeyeop, tutti plurimedagliati nelle più importanti competizioni giovanili a livello mondiale, e lo statunitense Zach Garrett che a soli 23 anni può già vantare una presenza da titolare ai Giochi Olimpici di Rio impreziosita dall’argento a squadre conquistato con la selezione a stelle e strisce. Insieme a lui anche il pluridecorato campione a stelle e strisce Brady Ellison, che potrebbe gareggiare sia con l’olimpico che con il compound. Nel femminile spiccano le coreane Kang Chae Yooung, oro a squadre e mixed team ai Mondiali di Città del Messico nel 2017 e la ventiduenne Kim Chaeyun, ennesimo prodotto di alto livello della nazionale più vincente nella storia del tiro con l’arco.
Le Stelle Azzurre – Tanti saranno anche gli arcieri italiani nel giro della Nazionale o specialisti delle gare indoor che si presenteranno al Roma Archery Trophy. Già iscritti il fresco campione italiano targa Federico Musolesi, atleta giovanile che fa parte della Scuola Federale FITARCO, insieme agli azzurri Marco Morello (Aeronautica Militare) e Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre). In gara anche un altro grande protagonista delle gare al chiuso a livello internazionale come Matteo Fissore, oltre al Nazionale Para-Archery Fabio Tomasulo, fresco vincitore di due medaglie agli Invictus Games.
Tra le donne spiccano le presenze delle azzurre Tatiana Andreoli, la vicecampionessa europea senior a squadre e pluri iridata junior nell’indoor, Claudia Mandia, atleta delle Fiamme Azzurre titolare a Rio 2016, Chiara Rebagliati e numerose altre atlete della Nazionale Giovanile, tra le quali l’iridata junior sia indoor che tiro di campagna Aiko Rolando.

Ufficio Stampa