Si apre nel migliore dei modi la stagione di Coppa del mondo di snowboard parallelo. Sulla pista Pra di Tori di Carezza arriva lo straordinario successo di Nadya Ochner, che conquista, ai piedi del Catinaccio, il suo primo successo individuale nel massimo circuito della tavola.
Sensazionale trionfo per Nadya Ochner sulle “nevi di casa”. L’altoatesina di Postal ha centrato a Carezza, nella gara inaugurale della stagione di Coppa del mondo di snowboard parallelo, il primo successo individuale in carriera, battendo in finale niente meno che Ester Ledecka, grande favorita della vigilia e star indiscussa del circuito, dopo aver conquistato, ai Giochi di PyeongChang 2018, la medaglia d’oro sia nello sci, in supergigante, che sulla tavola.

Dopo aver chiuso la fase eliminatoria con il sesto tempo, Nadya Ochner ha alzato ulteriormente l’asticella nelle finali, eliminando, nell’ordine, Ladina Jenny, la russa Natalia Soboleva e la tedesca Ramona Hofmeister. Poi, nel “testa a testa” per il gradino più alto del podio, la sfida con la ceca Ledecka, la quale, fino a quel momento, aveva dominato tutte le avversarie. L’altoatesina, però, non si è fatta intimorire, rifilando alla campionessa olimpica la bellezza di 22 centesimi.

Fino ad oggi la 25enne azzurra aveva conquistato tre podi in carriera, uno in gigante proprio a Carezza nel 2014, quando fu terza, e due nello slalom. Del 2014 anche l’ultimo successo altoatesino sulla pista Pra di Tori, messo a segno da Roland Fischnaller.

A Tim Mastnak il primo posto al maschile

Per quanto riguarda gli uomini ad imporsi è stato lo sloveno Tim Mastnak, il quale, in finale, ha battuto il “veterano” austriaco Benjamin Karl, vincitore nel 2016. Per il 27enne si tratta della seconda affermazione in Coppa del mondo dopo quella ottenuta lo scorso marzo a Scuol, in Svizzera. A completare il podio l’austriaco Sebastian Kislinger.

Aaron March migliore azzurro

Per quanto concerne la pattuglia italiana, il migliore in pista è risultato Aaron March, il quale ha ottenuto il quinto posto finale: dopo aver vinto il derby con il fassano Mirko Felicetti agli ottavi, l’azzurro non è riuscito ad arrivare al traguardo nel turno successivo contro lo sloveno Mastnak, che ha poi vinto la gara. 

Roland Fischnaller, tormentato dal mal di schiena nelle ultime settimane, è uscito ai quarti arrendendosi per soli otto centesimi all’austriaco Sebastian Kislinger, piazzandosi così settimo.

Non hanno superato le qualificazioni Daniele Bagozza, Edwin Coratti, Marc Hofer, Maurizio Bormolini e Gabriel Messner.

Le voci dei protagonisti:

Nadya Ochner (ITA/1° classificata): “Quello che è successo ora è davvero incredibile. Non avrei mai immaginato di salire sul gradino più alto del podio proprio in questa gara. Sono arrivata alla finale non certo da favorita, ma mi sono fatta coraggio al cancelletto di partenza e ho pensato tra e me che ce l’avrei potuta fare. Alla fine è venuto fuori qualcosa di eccezionale, mi mancano le parole per commentare oltre”.

Ester Ledecka (CZE/2° classificata): “Sono contenta di aver iniziato la stagione con un podio. Il mio cammino nella competizione è stato molto buono fino alla finale. Nella gara conclusiva Nadya Ochner è però stata migliore di me. Devo accettarlo e farle i complimenti”.

Tim Mastnak (SLO/1° classificato): “Che inizio di stagione! Sono al settimo cielo, soprattutto per essere riuscito a mantenermi a ottimi livelli dopo la buona chiusura della passata annata. Vincere qui a Carezza è sempre particolarmente importante e significativo, perché questa è la pista più difficile del circuito”.

Aaron March (ITA/5° classificato): “Prima della gara il mio obiettivo era quello di conquistare i quarti di finale e sono riuscito nel mio intento. Per me, quindi, il quinto posto rappresenta una buona base di partenza dalla quale costruire la stagione”.

I primi dieci classificati nel gigante parallelo di Carezza:

Uomini
1. Tim Mastnak (SLO)
2. Benjamin Karl (AUT)
3. Sebastian Kislinger (AUT)
4. Andreas Prommegger (AUT)
5. Aaron March (ITA)
6. Zan Kosir (SLO)
7. Roland Fischnaller (ITA)
8. Andrey Sobolev (RUS)
9. Nevin Galmarini (SUI)
10. Stefan Baumeister (GER)

Donne
1. Nadya Ochner (GER)
2. Ester Ledecka (CZE)
3. Ramona Hofmeister (GER)
4. Cheyenne Loch (GER)
5. Milena Bykova (RUS)
6. Natalia Soboleva (RUS)
7. Julie Zogg (SUI)
8. Elizaveta Salikhova (RUS)
9. Michelle Dekker (NED)
10. Selina Jörg (GER)

credit: Armin Mayr
Ufficio Stampa