Due giorni storici per l’Enterprise Sport & Service che, in occasione della Finale A del Campionato Italiano di Società Allievi su pista 2018, entra nella “top-ten” delle squadre italiane under18 su pista. Con un percorso avviato nel mese di maggio, i ragazzi campani hanno saputo tirar fuori ogni propria risorsa nella fase finale di qualificazione di metà settembre, guadagnandosi la nona posizione in graduatoria nazionale, utile per l’accesso alla finale nazionale di massimo grado.
Oltre 800km di viaggio per scendere in pista a Cinisello Balsamo, con i 110hs in apertura, corsi per dare un grande segnale di attaccamento e di responasabilità dal capitano della squadra, Giovani De Felice. Subito dopo prendevano avvio le gare di salto triplo e di salto con l’asta, la prima un pò condizionata da un piccolo infortunio di Alessandro Cerullo (atterrato ad 11,29m), la seconda invece accompagnata da un’ovazione per l’ottima prestazione di Simone Di Cerbo, il campione italiano outdoor di quest’anno, volato a 4,90m di altezza, facendo sperare in alcuni frangenti di poter ripetere il suo record italiano realizzato pochi mesi fa.
La responsabilità dello sprint era affidata nelle mani di Luca Di Pace, impegnato nei 100m il sabato e nei 200m la domenica (corsi rispettivamente in 11″63 e 23″63), pronto a dare il massimo assieme ai propri compagni Giovanni Musto, Emanuele Santoro e Francesco Cantarelli (in pista a festeggiare il proprio compleanno) anche con la staffetta 4x100m pronta a riscrivere il primato societario di categoria a 44″47.
Doppia gara anche per Amedeo Perazzo che, seppur condizionato da un inconveniente muscolare, portava a termine sia i 400m che gli 800m, lasciando poi spazio alle due sorprese della prima giornata, ovvero due dei più longevi tesserati del gruppo Enterprise presenti in pista, pronti a lottare a suon di primati personali nella gara più importante de”anno per la propria squadra: il primo era nuovamente il capitano, Giovanni De Felice, che con una gara oculata e controllata nella prima metà, riusciva a concludere in rimonta i 1500m con 6 secondi di miglioramento e l’ottava posizione (4’17″50), il secondo era Sergio Di Napoli, prodigatosi ad affrontare i 2000st e capace di una gara in costante recupero e progressione che che gli valevano ben 16 secondi di primato e la sesta posizione (6’34″34).
Quasi perfetto il settore lanci con la vittoria nel giavellotto di Artis Cakss a 67,45m e quella nel peso di Arturs Demidockins con 15,76m, terzo anche nel disco con 46,20m, col rammarico però dei tre nulli di Makars Korotkovs nel martello.
Altri punti importanti arrivavano dai 5km di marcia, caratterizzati da un lungo testa a testa per il secondo posto prolungatosi per quasi l’intera durata di gara e concluso con l’argento di Gianmarco Scurti (25’00″97) più sulla tenuta nervosa che su ritmo.
Ancora emozioni con i 400hs della domenica mattina, grazie ad un’ottima prova di Emanuele Santoro, secondo in 56″33, e con Simone Di Cerbo, salito sino a 1,75m nel salto in alto.
A  completare i  risultati  prima  della  staffetta  finale erano  Giovanni  Musto  nel  salto  in lungo,  atterrato a
5,91m, e Matteo Buonaurio, alla prima esperienza di stampo nazionale con i 3000m corsi in 10’10″50!

Emozioni ed entusiasmo sia in pista che sugli spalti con la 4x400m che vedeva il quartetto vicecampione d’Italia in gara, ovvero Alessandro Alberino, Emanuele Santoro, Giovanni De Felice ed Amedeo Perazzo, pronti a dar filo da torcere a tutti gli avversari con una gara combattuta e spettacolare anche per il pubblico, per segnare al traguardo un buon 3’27″48 in un tripudio di tifo, tamburi e nuvole color viola.
Così, dopo due giorni densi di adrenalina, la festa della premiazione suggellava l’impegno degli ultimi anni che hanno visto per la prima volta assieme in pista gli under18 nati e cresciuti dal lavoro quotidiano e certosino di promozione e valorizzazione giovanile svolto negli ultimi anni da tutta la società e dal grande operato dell’Enterprise Young, con l’attenzione e la dedizione dei tecnici dei ragazzi, partendo da Furio Barba, Riccardo Mangione, Danilo Pagliano, Marcello Mangione, Fabio Luca Bruno e Carlo Cantales, oltre a Davide Colella e Valentina Di Matteo, supportati dal lavoro del Direttore Generale dell’Enterprise Sport & Service Antonio Paone e della Presidente Antonella De Donato.
Un cerchio che si è chiuso per la prima volta, congiungendo in maniera definitiva il ponte di collegamento ciclico ed a lungo termine tra le due società sportive che seguono l’attività promozionali e quella assoluta, portando a casa un settimo posto in Italia “made in sud” con l’entusiasmo e la gioia di un gruppo di ragazzi nati nel 2001 e 2002, divenuti più che fratelli, che hanno condiviso il successo assieme alle proprie famiglie, ai propri allenatori ed a tutto lo staff che sin da piccoli li hanno accompagnati sino ad oggi e che continueranno a farlo verso i tanti nuovi e più ambiziosi obiettivi futuri.

Ufficio Stampa