Pietro Giliberti si presenta: “Warriors costruiti per vincere”
Nel ricco mercato dei Macron Warriors Viadana è approdato alla corte di coach Galasso l’esperto e vincente Pietro Giliberti che, dopo gli scudetti con Venezia e Padova, giunge a conferire maggior pedigree vincente nella rosa capitanata da Fabio Merlino. Conosciamo meglio il nuovo Warriors… Il tuo palmares parla per te. Hai vinto di tutto ed ovunque tu abbia giocato. Quali sono i motivi della tua scelta di approdare a Viadana?
“Ho scelto il progetto dei Warriors principalmente perchè conquistato dalla voglia di vincere e dall’entusiamo del Presidente Fabio Merlino e della sua dirigenza. Si può inoltre dire che il mio ciclo a Padova fosse terminato ed avevo necessità di nuovi stimoli e gruppi nuovi con la voglia di dimostrare, principalmente a me stesso, di poter ancora competere ai vertici anche con un gruppo di lavoro nuovo. Vi svelo un retroscena: al termine della passata stagione avevo pensato addirittura al ritiro e fu proprio l’entusiasmo mostratomi da Viadana a farmi tornare sui miei passi, facendomi tornare la fame di vittorie di sempre”.
Il Presidente Merlino al tuo arrivo ti ha definito il giocatore ideale per effettuare il definitivo salto di qualità. Tu come valuti il livello della squadra dopo i primi allenamenti in gruppo?
“C’è un gruppo di ottimo livello, unito da una società che ha tanta voglia di limare i propri difetti e diventare una realtà di prim’ordine in questo campionato. Non vedo l’ora arrivino i primi test match stagionali per poter verificare il nostro duro lavoro sul campo”.
La società, senza nascondersi, punta dritta ad inserirsi nella lotta per lo scudetto. Da profondo conoscitore del campionato, quante pensi possano essere le reali possibilità e quali sono le altre competitor?
“Penso che sia lecito puntare allo scudetto dato il valore della rosa, l’organizzazione societaria e le ambizioni di vertice. Padova e Venezia saranno le avversarie più accreditate da battere per laurearsi campioni d’Italia. Attenzione anche a Roma che, non vincendo da molti anni il tricolore, è armata da una grande fame di rivincita. Noi lotteremo per arrivare alle finali, poi una volta centrato l’obbiettivo minimo stagionale, è certo che ce la giocheremo sino alla fine”.
Hai un sogno nel cassetto, da atleta, ancora da realizzare?
“Giungo a Viadana con grande entusiasmo e fame di vittoria. Mi piacerebbe vincere tutto, provare a togliermi qualche soddisfazione anche nelle competizioni europee, e perchè no, anche provare a centrare la convocazione con la maglia della Nazionale Italiana: non mi è ancora capitato, ma indossare la maglia azzurra sarebbe davvero un sogno”!

Ufficio Stampa