I bambini del minirugby protagonisti in un video per dire no al bullismo
Il rugby come esempio contro il bullismo e ogni forma di discriminazione e prevaricazione.
Questo è il messaggio che Matteo Chiarello, regista e papà di Gioele che gioca con l’under 10 del club, ha voluto trasmettere attraverso un bellissimo filmato girato insieme ai bambini e bambine del minirugby.

“Ho un figlio di 8 anni che gioca a rugby da quando ne ha 4 – spiega Chiarello in una intervista a La Repubblica – Da genitore mi è venuta voglia di omaggiare questo mondo che non ha risorse stellari, ma che fa innamorare a prima vista ogni persona che vi si avvicina”.

Da sempre l’obiettivo della Primavera Rugby è rivolto all’inclusione e alla crescita dei propri tesserati, come uomini e come atleti, attraverso la trasmissione di quei valori, come il rispetto e l’amicizia, che sono alla base di questo sport.

“Siamo molto felici di aver supportato Matteo nella realizzazione del video – racconta Federico Alverà, General Manager della Primavera – perché significa che siamo riusciti a farlo innamorare del rugby e del club. Da sempre il rugby è sinonimo di inclusione e il fatto che Matteo lo abbia scelto come esempio contro la prevaricazione è per noi un grande attestato di stima”

Ufficio Stampa