È un ragazzo di Genzano di Roma in questi giorni ad essere presente sugli schermi dei nostri televisori e sulle pagine di tutti i più importanti quotidiani d’informazione!
Lo sciabolatore Enrico Berrè, classe 1992, atleta delle Fiamme Gialle nato e cresciuto sulle pedane della Lazio Scherma Ariccia, ha infatti conquistato una fantastica medaglia d’argento a squadre nei Campionati del Mondo, che si stanno svolgendo a Wuxi in Cina.

Il quartetto azzurro composto da Enrico, Luca Curatoli, Luigi Samele ed Aldo Montano è salito sul secondo gradino del podio al termine della finale contro i campioni del Mondo in carica della Corea del Sud.

La formula di gara prevede frazioni di 5 stoccate ciascuno, fino a raggiungere il punteggio di 45.

A vincere, 45-39, sono stati gli asiatici, rispettando l’equilibrio dell’intera stagione di Coppa del Mondo che ha visto la Corea del Sud vincere quattro delle cinque tappe disputate e l’Italia concludere per quattro volte su cinque, al secondo posto.

Enrico ed i suoi compagni di squadra rappresentano una delle realtà più importanti dell’intero scenario internazionale, dando lustro alla scherma italiana, a Genzano e al movimento sportivo dei Castelli Romani.

Gli sciabolatori italiani hanno eliminato la Gran Bretagna per 45-22, la Russia 45-31 e poi, in semifinale, l’Ungheria del bicampione olimpico, Aron Szilagyi col punteggio di 45-42.

L’assalto finale ha visto invece la Corea del Sud prendere il via dalle prime stoccate, fino all’ultima frazione di Luca Curatoli che da 40-26 in favore degli asiatici, ha chiuso col definitivo 45-39.

Queste le parole di Enrico al termine della gara “Abbiamo vinto assalti complicati perché abbiamo messo in pedana cuore, grinta ed il nostro talento”.
FOTO: l’abbraccio di squadra (foto Bizzi per Federscherma)

Ufficio Stampa