Le Fiamme Azzurre compiono 35 anni: la data di nascita è quella del 25 luglio 1983, quando un Decreto Ministeriale diede vita al Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria. La ricorrenza è stata ricordata oggi a Roma, nella Sala Minervini del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, alla presenza del nuovo Capo del DAP – Dott. Francesco Basentini – e della signora Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, indimenticabile campione dell’atletica italiana e cofondatore delle Fiamme Azzurre insieme con l’allora dirigente Raffaele Condemi. Dall’intuizione di entrambi – ora purtroppo scomparsi – sono nate le Fiamme Azzurre: dalle due sezioni costituite inizialmente – quelle dell’Atletica Leggera e del Pentathlon Moderno – ora se ne contano 19, il cui organico è formato da circa 100 atleti, campioni tra i più rappresentativi del movimento sportivo italiano. Tanti i momenti da ricordare, pietre miliari del nostro sport olimpico: dal primo titolo mondiale nel ciclismo femminile su pista, con Vera Carrara, al primo oro iridato di una pentatleta, Claudia Corsini; dal primo trionfatore italiano, Francesco Bruyere, nella “Jigoro Kano Cup” – il più importante torneo internazionale del judo – alle sette partecipazioni ai Giochi del tiratore Giovanni Pellielo, recordman di titoli mondiali nella “fossa” (quattro) e di medaglie olimpiche (quattro). Primo Gruppo Sportivo di un corpo di polizia ad aprire le porte allo sport paralimpico, fin dal 2007, e primo Gruppo Sportivo a dotarsi di uno strumento normativo per il reclutamento degli atleti, nel 2002: le Fiamme Azzurre hanno fatto da apripista alla nuova stagione dello “Sport di Stato”, quella dello spirito di servizio, espressione del Corpo di Polizia Penitenziaria. I numeri possono dare un’idea del contributo offerto dalle Fiamme Azzurre allo sport italiano: 27 medaglie olimpiche – tra Giochi Estivi, Invernali e Paralimpici – poi 116 podi nei Campionati Mondiali assoluti (oltre a 15 giovanili e 41 paralimpici) e altre 185 medaglie negli Europei assoluti (con 59 giovanili e 20 paralimpiche). Ma una delle medaglie più belle è rappresentata dall’attività promozionale in ambito giovanile, con l’apertura della Scuola di Atletica Leggera “Pietro Mennea” e la Scuola di Vela.

Ufficio Stampa
Nella foto: Manuela Olivieri (moglie del cofondatore Pietro Mennea) e il presidente Francesco Basentini (Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), con il Commissario Fabio Pichi (Responsabile delle Fiamme Azzurre).