Conclusa un’edizione 2018 da record de «La Leggenda di Bassano », l’unica gara di regolarità al mondo riservata esclusivamente a vetture Sport-Barchetta da competizione costruite fino al 1960.
Un percorso di 670 km attraverso il fascino delle Dolomiti, in cui i 100 intrepidi piloti dell’edizione 2018 de « La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto » si sono misurati con l’impegnativo percorso attraverso ben 8 passi dolomitici, firmando un’edizione da record della gara di regolarità organizzata dal 21 al 24 giugno dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca « Giannino Marzotto ».  A vincere l’ambito Trofeo e gli orologi Eberhard & Co. (Maison svizzera di orologeria e Main Sponsor della manifestazione), bissando il successo della scorsa edizione, sono stati i vicentini Andrea Giacoppo/Daniela Grillone Tecioiu su Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933.
La Leggenda di Bassano è una manifestazione di motorismo storico unica nel suo genere nel mondo, perché riservata esclusivamente a vetture Sport-Barchetta da competizione costruite fino al 1960, inserita nel calendario internazionale FIVA (Fédération Internationale des Vèhicules Anciens) e ASI (Automotoclub Storico Italiano).
Il gran finale in Piazza Libertà a Bassano del Grappa, dove le vetture di 37 marche automobilistiche  provenienti da 16 Paesi del mondo, si sono lasciate ammirare dal pubblico, a conclusione dell’ultima tappa di un’emozionante cavalcata sulle più belle strade delle Dolomiti.
Da lì i concorrenti, dopo aver affrontato l’ultima prova, il « Trofeo Città di Bassano », hanno raggiunto la suggestiva location delle Distillerie Poli a Schiavon per il pranzo di arrivederci e le premiazioni, accolti dal titolare Jacopo Poli e dalla moglie Cristina.

«Nonostante un percorso molto impegnativo – afferma Stefano Chiminelli, Presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca « Giannino Marzotto » – anche quest’anno tutti i piloti si sono dimostrati ‘Leggendari’, affrontando i passi dolomitici con quello spirito di grande entusiasmo, tenacia ed amicizia che da sempre contraddistingue questa manifestazione. Il primo ringraziamento va naturalmente a tutta la mia squadra, che con  il suo impegno rende possibile una manifestazione unica al mondo, alla Polizia Stradale, alla Croce Verde, alla Bassano Rally Racing, ai nostri partners, ad ASI, ACI Vicenza, la Regione del Veneto e il Comune di Bassano del Grappa che ci hanno gentilmente concesso il patrocinio, e agli enti pubblici e privati che ci hanno supportato. Un ringraziamento particolare va ai tanti giornalisti presenti e al Veteran Car Team di Bolzano. Questa edizione da record resterà, come tutte le altre, nella storia e nei nostri cuori ».

Il percorso.

L’edizione 2018 de “La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto” si è aperta il 21 giugno con le verifiche sportive e tecniche. La partenza il 22 giugno, come ogni anno da villa Cà Cornaro a Romano d’Ezzelino, alle porte di Bassano del Grappa (VI).
La prima tappa, di 180 km, ha risalito l’Altopiano di Asiago in un clima decisamente autunnale, che  ha contribuito a rendere maggiormente ardua la prova a cronometro di Bocchetta Galgi, con le auto che, una volta uscite dalla suggestiva cornice delle nuvole basse, hanno incantato Asiago grazie alla prova organizzata nel pieno centro del capoluogo dell’omonimo altopiano. Ridiscesa attraversando, senza battere ciglio, la cortina di nubi di Passo Vezzena, a testimonianza di un carattere davvero di ferro da parte di tutti i piloti in gara, la carovana si è diretta alla volta di Trento. Da qui il sole ha accompagnato i concorrenti lungo la risalita della magica Strada del Vino dell’Alto Adige fino all’arrivo a Bolzano, dove le vetture sono state accolte dal consueto caloroso abbraccio di Piazza Walther. Dopo il bagno di folla di appassionati e non, i concorrenti hanno quindi raggiunto il Four Points by Sheraton, con la cena di gala che ha permesso a tutti di rilassarsi e riprendere le forze in vista della difficile tappa del giorno successivo.
Quella del 23 giugno è stata infatti la tappa più impegnativa per auto e piloti, con i suoi 350 km, ma anche la più spettacolare con ben sette passi dolomitici affrontati. In una giornata caratterizzata da un cielo limpido e soleggiato le auto hanno lasciaro Bolzano per risalire la Valle dell’Isarco. Da qui hanno valicato il Passo delle Erbe, per discendere in Val Badia fino a San Vigilio, e transitare sul Passo Furcia e Plan de Corones per arrivare a

Dobbiaco. La carovana ha quindi proseguito su di un bellissimo percorso all’ombra della Croda Rossa, fermandosi per una suggestiva sosta al Passo di Monte Croce di Comelico, dominato delle tre cime di Lavaredo. Dopo lo sconfinamento in Friuli Venezia-Giulia fino a Sauris, terra del prosciutto crudo, le auto hanno poi lambito le Dolomiti Friulane, attraversato il Passo della Mauria e disceso la Val Cadore, raggiungendo per poi risalire la Val di Zoldo attraverso il Passo Cibiana. Un percorso durissimo e molto guidato che si è concluso ad Alleghe dopo uno spettacolare giro attorno al comprensorio del Monte Civetta. Una vera e propria tappa da “Leggenda” che ha messo a dura prova la caparbietà e la maestria al volante dei piloti partecipanti, conclusa con  la gioiosa cena di gala ospitata dall’Hotel alla Posta di Caprile.
Il 24 giugno la terza e conclusiva tappa, anche questa fortunatamente baciata dal sole, di 140 km. Le auto hanno affrontato un percorso che li ha portati da Alleghe ad Agordo. Qui la carovana ha varcato le porte del magnifico Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, costeggiando nel loro passaggio lo splendido bacino del Lago del Mis, che con le sue gallerie scavate nei fianchi delle montagne ha offerto una cornice perfetta per il saluto finale alle Dolomiti di questa edizione. I piloti si sono quindi diretti a Feltre passando per Sospirolo, per raggiungere poi Fonzaso e, soprattutto, Primolano, dove le auto hanno sfilato a ridosso del complesso fortificato, e in particolar modo sul suggestivo percorso che attraversa il Forte Tagliata della Scala. Dopo la sosta al Cornale la carovana ha quindi raggiunto Bassano del Grappa per il gran finale in Piazza Libertà e l’ultima prova in programma, il “Trofeo Città di Bassano” prima del trasferimento alle Distillerie Poli di Schiavon. Qui alla presenza dei padroni di casa Jacopo e Cristina Poli, oltre che delle varie autorità, si sono tenute le  premiazioni finali di  questa edizione 2018 davvero leggendaria!

I vincitori assoluti e dei vari trofei.

Più che una competizione, La Leggenda di Bassano è da sempre una manifestazione all’insegna dell’amicizia tra i concorrenti, alcuni dei quali hanno superato le venti partecipazioni. Ma anche l’agonismo, com’è giusto che sia, vuole la sua parte. Alle premiazioni, svoltesi nella magnifica Sala della Bottaia delle Distillerie Poli, erano presenti diverse personalità: Giovanni Cunico Assessore alla Cultura del Comune di Bassano del Grappa, il Vicepresidente ASI Alberto Scuro, il Direttore ACI Vicenza Valter Bizzotto, il due volte campione del mondo rally e Brand Ambassador del Main Sponsor Eberhard & Co. Miki Biasion, che ha partecipato alla Leggenda come pilota apripista su uno dei due bellissimi esemplari di Dallara Stradale portati dalla casa di Varano de’ Melegari alla prima uscita ufficiale su strada, e i padroni di casa Jacopo e Cristina Poli.
Ecco dunque i vincitori assoluti e dei diversi trofei messi in palio dall’organizzazione e dai partner.

Classifica finale generale “Trofeo Giannino Marzotto”
1° Andrea Giacoppo/Daniela Grillone Tecioiu su Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933 CVAE. Ai vincitori sono  stati assegnati il prestigioso trofeo, una scultura realizzata dalla premiata fonderia Cerantola, e due cronografi “Tazio Nuvolari Solo Tempo” della Collezione Tazio Nuvolari creata dal Main Sponsor Eberhard & Co., Maison Svizzera di orologeria.
2° Roberto e Francesca Miatto su Aston Martin Le Mans del 1933 (Club Patavino Autostoriche). 3° Maurizio Piantelli/Paola Montaldi su Bentley Speed Model del 1926 (Club Piloti sul Serio).

Classifica Scuderie
1° Brescia Corse
2° CVAE
3° Benjafield’s Racing Club

Trofeo Città di Bassano
1° Ralf Pickel/Daniela Templin su Bentley 4 ¼ Litre del 1937.

Trofeo Maria Teresa de Filippis – Miglior equipaggio femminile
1° Maria Fernandez/Maria Villasenor su Allard J2X del 1952.

Trofeo Drivers Choice – L’auto più “leggendaria” scelta dai concorrenti
1° Shane Houlihan/Zuzana Houlihan su Aston Martin DB 3 S del 1955.

Trofeo Pakelo Heroes, messo in palio dal principale sponsor tecnico Pakelo
1° Frans van Haren/Helena Leonie Hendriks su Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1932.

Trofeo VIP
1° Maria Gaburri/Cristiana Cherubini su Porsche 356 A Super Cabriolet del 1958.

Trofeo Ferrari
1° José Maria Fernandez/Montse Andrade su Ferrari 750 Monza del 1955, premiato con un dipinto del maestro pittore Pietro Matese.

Trofeo Alfa Romeo
1° Nicholas Fonte/Gabriel Fonte su Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924.

Trofeo Bentley
1° Peter Brennan/Stephen Wiggins su Bentley Speed Six del 1929.

Trofeo Registro Fiat Italiano
1° Michele di Paolo/Igino Angelini su Fiat 1100 Sport Lion del 1959.

Trofeo Giovani Piloti
Claudia Dolcetta su O.S.C.A. MT4-2AD del 1955. Daniel Claramunt su Aston Martin Le Mans del 1933.
Jude Lucchese su Alfa Romeo 6C 1750 GS Touring del 1933. Gabriel Fonte su Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924.
Giorgia e Giulia Chiminelli su BMW 319/1 Roadster del 1937.

Ufficio Stampa