Milanese classe 1975, arriva da 5 stagioni sulla panchina di Legnano. Presentato questa mattina alla stampa: “Casale è un’eccellenza per la Serie A2, per la storia, la qualità della proprietà e di quello che viene messo in campo”.

La Novipiù Junior Casale comunica che la guida tecnica per le prossime due stagioni è stata affidata a Mattia Ferrari. Il coach milanese è stato presentato questa mattina agli organi di stampa durante la conferenza stampa indetta dal Presidente, Dott. Cerutti e vestirà dunque il ruolo di Capo Allenatore di quella che sarà la Novipiù Casale 2018/19.

“A Coach Ferrari non chiederò altro se non andare ai Playoff e poi batterci – esordisce così il Presidente d’Onore della Novipiù, Dott. Giancarlo Cerutti -. “Di Mattia Ferrari mi hanno convinto tre cose: un allenatore deve sposare ed essere parte centrale di questo programma e lui lo è; negli anni precedenti ci siamo scontrati con Legnano, una squadra che ha sempre giocato bene e lui è un allenatore di cui mi ha colpito la capacità di sfruttare al meglio le capacità dei giocatori e coordinarli al meglio; per ultimo cosa è un allenatore giovane che viene da un’esperienza di molti anni a Legnano, dove ha aiutato quella Società, e quindi mi ha dato positività.

L’obiettivo è andare ai Playoff, non inseguiamo altri sogni. Bisogna averne, ma tutto va fatto con razionalità”.

Così, invece, coach Mattia Ferrari: “A partire da fine febbraio avevo iniziato parlato con i vertici di Legnano dicendo che credevo di aver terminato le motivazioni e le energie per stare là: era un preallarme che ho voluto dare per poi parlarne bene alla fine dei Playoff. Sulla sirena di Gara 3 a Verona, poi, ho capito che si stava chiudendo una parte bellissima e importantissima della mia carriera: ho trovato quindi un modo per uscire dal contratto e di mettermi in gioco. Io credo che gli allenatori dopo un po’ debbano muoversi, c’è bisogno di nuovi stimoli per tutti, perchè se no il tutto diventa piatto.

Sono nato e cresciuto a Milano come giocatore e come allenatore: ricordo che allenavo già le giovanili e nel mentre facevo l’università, ma un giorno andai a casa e dissi a mia madre che non volevo proseguire gli studi, ma che volevo fare l’allenatore di pallacanestro. Mia mamma ha acconsentito, a patto che in due anni diventasse un qualcosa di serio: è dal 1999 alleno in giro per l’Italia e mi ritengo fortunato perchè ho trasformato una passione in un lavoro.

Casale è un’eccellenza per la Serie A2, per la sua Storia, la qualità della Proprietà e di quello che viene messo in campo. Il Palazzetto è bello, con le foto, il maxischermo e l’attenzione alla storia: quando si viene da fuori, giocare qui è bello. Poi il nostro è un ambiente piccolo, pieno di voci e i feedback di tutti quelli passati a Casale sono importanti: tanti si fermano a vivere qui e questo è un grande segno distintivo.

L’impatto con il Presidente? Mi ha presentato con grande orgoglio la Storia della Junior e poi mi ha fatto tante domande perchè voleva capire che tipo di persona fossi, unito all’aspetto lavorativo. Io ho già parlato praticamente con quasi tutti, staff e giocatori: volevo capire da loro quali fossero le loro sensazioni e le loro abitudini, perchè io entro in un sistema che funziona e per me è la prima volta. Rivoluzionare, dunque, secondo me sarebbe stupido, mentre il principio di cambiare e/o confermare è dovuto ad esigenze di mercato e a situazioni molto più complesse: sulle riconferme è importantissima la voce del Club: poi con in mano il budget si faranno tutte le valutazioni”.

BIOGRAFIA – Mattia Ferrari è nato a Milano il 3 aprile del 1975 dove ha il primo approccio con il basket nel San Pio X: qui crescerà sia come giocatore prima – agli ordini di Andrea Trinchieri -, che come allenatore dopo, partendo dal Settore Giovanile e arrivando fino alla Serie C2    

Prima di tornare al San Pio X come coach, Ferrari intraprende la stagione 1999/2000 come capo allenatore in Serie A2 Femminile a Ravenna; dal 2003 al 2006 Mattia ha allenato la formazione di Piacenza militante nel campionato regionale con una parentesi (2004/05) a Cislago.

Nella stagione 2006/07 inizia la sua avventura in Serie B con il Sasket Saronno, che continuerà anche dal 2008 al 2011 con il Basket Cecina; nel 2007/08 si trasferisce alla Virtus Bologna, in Serie A, come terzi assistente prima di Stefano Pillastrini, poi di Renato Pasquali, questa sarà l’occasione anche per prendere parte all’Eurolega e alla Finale di Coppa Italia.

Terminata la sua avventura a Cecina, dal 2011 al 2013 Ferrari si trasferisce a Latina allenando in Serie A2, fino a quando non accetta la proposta di Legnano. Il 23 maggio 2013 diventa così Head Coach dei Legnano Basket Knights centrando la Promozione nell’allora Serie A2 Silver il primo anno e, quello successivo, raggiungendo la salvezza che ha permesso ai suoi di prendere parte alla Serie A2 del 2015/16; con i Knights Ferrari ha conquistato due volte la partecipazione alla Coppa Italia e per altrettante volte si è qualificato ai Playoff chiudendo la Regular Season al terzo posto.

Ufficio Stampa