Nella semifinale d’andata dei playoff di serie C, sotto i riflettori di uno stadio Druso esaurito in ogni ordine di posti, il Südtirol dimostra una volta di più di essere una squadra dalle mille risorse, aggiudicandosi per 1-0 il match con gol, pesantissimo, al 91′ di Michael Cia. Domenica si va in Calabria con due risultati su tre a disposizione per qualificarsi alla finalissima di Pescara, che mette in palio la promozione in serie B.

MATCH PREVIEW.
Dopo aver eliminato la Viterbese nei quarti di finale (pareggio a Viterbo per 2-2 e vittoria in casa per 2-0 domenica scorsa), la squadra di Zanetti torna in campo sotto i riflettori dello stadio Druso di Bolzano per gara-1 della semifinale contro il Cosenza, che nei quarti di finale ha eliminato la Sambenedettese, aggiudicandosi sia la gara d’andata (2-1 in casa) che quella di ritorno (2-0 a San Benedetto del Tronto).
Fra regular season e playoff, il Südtirol ha perso appena due partite al Druso (contro Bassano e Gubbio) sulle 18 complessivamente disputate, conquistando invece ben 10 vittorie e 6 pareggi.
Sempre fra regular season e playoff, la squadra di Zanetti è in serie utile da sei partite, nelle quali ha conquistato ben 5 vittorie e un pareggio.
Il Cosenza ha già disputato sei partite ai playoff. Nel primo turno (ad eliminazione diretta) ha prevalso in casa per 2-1 sulla Sicula Leonzio. Nel secondo turno (ad eliminazione diretta) ha pareggiato in casa per 1-1 con la Casertana, qualificandosi alla fase successiva grazie al miglior posizionamento in classifica al termine della regular season. Negli ottavi di finale il Cosenza ha affrontato il Trapani, vincendo sia la gara d’andata – in casa – per 2-1 che quella di ritorno – in Sicilia – per 2-0. Doppia vittoria anche nei quarti di finale a spese della Sambenedettese (2-1 e 0-2).
Contro i “lupi” calabresi mister Zanetti non può disporre degli infortunati Gyasi (distorsione alla caviglia), Berardocco (contrattura muscolare nella rifinitura) e Cess (stiramento muscolare). In cabina di regia – al posto di Berardocco – gioca Broh, con Smith promosso titolare come mezz’ala destra. In attacco, invece, è Candellone a far coppia con bomber Costantino. Oltre agli assenti Gyasi e Berardocco, sono cinque i giocatori in diffida e a rischio squalifica in caso di ammonizione: Vinetot, Sgarbi, Smith, Costantino e Candellone.  

LIVE MATCH.
Nella notturna del Druso, di fronte ad un pubblico delle grandissime occasioni (tutto esaurito lo stadio di viale Trieste), avvio di match che indugia nelle scermaglie iniziali, col Cosenza costretto al primo cambio dopo appena tre minuti, per infortunio muscolare di Camigliano, sostituito nel terzetto difensivo dal 37enne Pascali.
La prima fiammata del match arriva solo al 17′, quando Costantino si accentra palla al piede per poi scagliare un destro “sporco” dai 25 metri che si perde abbondantemente a lato.
Il Cosenza ha un atteggiamento molto guardingo, il Südtirol è invece più manovriero ma fatica a giocare in verticale, almeno sino al 28′ quando Erlic gioca d’anticipo a centrocampo, recuperando dapprima palla e poi servendo Smith, il quale – a sua volta – innesca la percussione centrale di Fink che imbuca un bel pallone in area per Costantino, contrastato fallosamente da tergo da Corsi, ma l’arbitro – su segnalazione  dell’assistente – sanziona la (dubbia) posizione di offside del bomber biancorosso.
Il Cosenza guadagna progressivamente metri di campo, e al 38′ crea apprensione nell’area biancorossa su angolo di D’Orazio e colpo di testa da buona posizione di Pascali, con Tait che riesce provvidenzialmente a fare scudo col corpo.
Prima dell’intervallo, cross dalla destra di Tait e torsione di testa di Candellone che non riesce ad inquadrare la porta.
Primo tempo avaro di emozioni e di palle-gol, con le due squadre che vanno al riposo sul parziale di 0-0.
Si riparte, nella ripresa, senza cambi nell’intervallo, e con un canovaccio del match che – almeno inizialmente – non cambia rispetto al primo tempo, con Sgarbi che al 6′ rimedia un’ammonizione per un’entrata energica e un po’ scomposta. In diffida prima del match, salterà quindi la gara di ritorno a Cosenza.
Al 9′ fiammata biancorossa con percussione palla al piede a velocità doppia di Broh, che poi vede e serve centralmente Costantino, abile a ritagliarsi lo spazio per il tiro, ma la sua conclusione è fiacca e permette la comoda parata a terra di Saracco.
Al 15′ pericolo in area biancorossa su angolo di Corsi e palla respinta corta e centrale dalla difesa biancorossa, ma Mungo – fortunatamente – non inquadra la porta calciando al volo.
Al 26′ doppia occasione per il Cosenza e doppio grande intervento di Offredi, dapprima su conclusione dai 25 metri di Corsi e poi su colpo di testa ravvicinato di Okereke.
Mister Zanetti fiuta il pericolo e corre ai ripari, inserendo in cabina di regia Bertoni, che subentra a Smith, mentre in attacco dentro Heatley Flores per Candellone.
Il finale di partita sembra non regalare altre emozioni, ma nel primo minuto di recupero – su cross dell’ottimo Broh dalla destra – Cia, a centro area, prima impatta il pallone di coscia con Saracco che respinge in qualche maniera e poi insacca di destro il rebound, realizzando il gol della vittoria del Südtirol e del tripudio biancorosso in campo e in tribuna.

FC SÜDTIROL – COSENZA 1-0 (0-0)
FC SÜDTIROL (3-5-2): Offredi; Erlic, Sgarbi, Vinetot; Tait, Smith (73. Bertoni), Broh, Fink (61. Cia), Frascatore (86. Zanchi); Costantino, Candellone (74. Heatley Flores)
In panchina: D’Egidio, Weiss, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Berardi, Roma
Allenatore: Paolo Zanetti
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano (3. Pascali); Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (72. Calamai), D’Orazio; Okereke, Tutino (72. Perez)
In panchina: Zommers, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Braglia
Allenatore: Piero Braglia
ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila (Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi della Vecchia di Avellino, gli assistenti; quarto ufficiale: Daniele Viotti di Tivoli)
RETE: 91. Cia (1-0)
NOTE: serata estiva, leggermente ventosa. Ammoniti: Sgarbi (FCS, 51.), Dermaku (C, 73.)