E’ overbooking per Le Lame international Sagrantino Tour.
Il concorso ippico internazionale di salto ostacoli ospitato dal 18 al 20 maggio presso le strutture Horses Le Lame Sporting Club di Montefalco si prepara ad accogliere 400 cavalli per il CSI 3*.

Complice il programma, che annovera un Gran Premio – altezza 1 metro e 50 – qualificante per i Campionati del Mondo 2018 (Tryon, North Carolina -USA – 18/20 settembre) e per gli Europei 2019 di Rotterdam (Olanda), il concorso ippico è diventato meta di cavalieri e amazzoni provenienti da 19 nazioni: Arabia Saudita, Austria, Argentina, Belgio, Irlanda, Finlandia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Grecia, Liechtenstein, Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, USA e, naturalmente, Italia.

Pronti a partire, azzurri di grosso calibro, come la campionessa italiana in carica Giulia Martinengo Marquet – convocata nella rosa azzurra chiamata in campo per la Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena –  l’ex CT della nazionale di salto ostacoli Roberto Arioldi, sua figlia Francesca – under 25 di interesse federale – Gabriele Grassi, Juan Carlos Garcia e il campione d’Europa junior a squadre 2017 Guido Franchi, oggi componente delle prime squadre della nazionale under 21.

Per quanto riguarda la regina del salto ostacoli, Giulia Martinengo Marquet, sono tre i compagni di gara con i quali affronterà l’internazionale umbro: Elzas, Courage des Fegie e Kiwi Kick. Assente, Verdine SZ, cavalla con cui ha conquistato il titolo di campionessa italiana e ora si prepara a partecipare allo CSIO di Piazza di Siena. “A una settimana da Roma – ha dichiarato la Martinengo Marquet – non potevo portare anche Verdine, ma al tempo stesso non volevo rinunciare al concorso di Montefalco. E’ un appuntamento fisso ormai, una certezza per noi cavalieri. Nonostante la distanza impegnativa, mi organizzerò per tornare a casa (a Brescia, ndr) e lavorarla nella giornata di sabato, per poi darle il riposo la domenica e riprendere lunedì in previsione della partenza di mercoledì per Roma”.

(ph.©Marco Proli)

Ufficio Stampa