Field di primo livello: 6 vincitori di Major e 23 giocatori tra i primi 100 del world ranking.
Tra questi, gli inglesi Tommy Fleetwood (n°10) e Tyrrell Hatton (n°21 e campione in carica).
Nel gruppo azzurro Francesco Molinari cerca uno storico tris, Manassero e Bertasio giocano “in casa”
Doppia vetrina televisiva per il torneo: diretta su Sky Sport e sintesi su Rai Sport
Field di grande qualità – Il 75° Open d’Italia, uno dei tornei più longevi nel calendario dell’European Tour, presenterà un field di assoluta valenza tecnica. Saranno sul tee di partenza sei vincitori di major: Martin Kaymer, Graeme McDowell, Padraig Harrington, Danny Willett, Trevor Immelman e Paul Lawrie e 23 giocatori tra i primi 100 del world ranking, dei quali uno, l’inglese Tommy Fleetwood tra i top ten e altri 10 tra i primi 50, compreso Francesco Molinari (33°). Significativa anche la presenza di 23 top players che hanno disputato la Ryder Cup (otto in campo nell’ultima edizione del 2016) fra i quali Thomas Bjorn, che sarà il capitano continentale nella prossima sfida con gli statunitensi (Francia, 28-30 settembre). Ben 87 i concorrenti con almeno un titolo sul circuito. Sei i past winner, con lo stesso Francesco Molinari, Ian Poulter e Gonzalo Fernandez Castaño, autori di una doppietta.

I protagonisti più attesi – Al Gardagolf Country Club difenderà il titolo l’inglese Tyrrell Hatton, numero 21 mondiale, che in un contesto ricco di tanti campioni avrà un compito piuttosto arduo. Insieme al motivato terzetto che proverà a firmare il tris nell’albo d’oro, ricordiamo due elementi già citati, il tedesco Martin Kaymer, secondo nel 2015, e il nordirlandese Graeme McDowell, che ha avuto una spinta decisiva per la sua carriera dal successo a Tolcinasco (2004), quindi gli inglesi Andy Sullivan, Chris Wood, Matthew Fitzpatrick e Danny Willett, superato sul filo di lana da Francesco Molinari nel 2016, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il belga Thomas Pieters, il francese Alexander Levy, gli svedesi Alexander Noren e Robert Karlsson, l’austriaco Bernd Wiesberger e l’argentino Andres Romero, a segno sul PGA Tour. Molto agguerrita la rappresentanza orientale, in particolare con i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Thongchai Jaidee, i coreani Jeunghun Wang e Soomin Lee, il cinese Haotong Li e con l’indiano S.S.P. Chawrasia. A dare un ulteriore contributo allo spettacolo, le giocate di classe dell’irlandese Padraig Harrington, dell’inglese Lee Westwood, dello stesso Bjorn e dell’iberico Miguel Angel Jimenez, un beniamino del pubblico italiano.

Gli azzurri – In casa Italia possono puntare in alto i giocatori con ‘carta’ per l’European Tour, che riceveranno il supporto del pubblico di casa. Francesco Molinari, lo scorso anno sesto, sarà tra i favoriti. Per lui il grande stimolo di provare a diventare il primo italiano a fare tripletta nell’Open nazionale. Sarà un torneo molto particolare per Matteo Manassero e per Nino Bertasio, cresciuti golfisticamente sul percorso di gara e che potranno sfruttarne la perfetta conoscenza. Edoardo Molinari e Renato Paratore, un titolo ciascuno lo scorso anno, hanno tecnica e fantasia per pensare in grande, mentre Andrea Pavan e Lorenzo Gagli, rientrati quest’anno sulla grande ribalta internazionale, sono in ottime condizioni di forma. Gagli ha aperto la stagione con un successo nel Barclays Kenya Open, in una estemporanea presenza sul Challenge Tour, mentre Pavan è stato fra i più continui e ha brillato anche nel recente Rocco Forte Sicilian Open.

Rolex Pro Am – Mercoledì 30 maggio, alla vigilia dell’Open d’Italia, il Gardagolf Country Club ospiterà la Rolex Pro Am.
Si giocherà sulla distanza di 18 buche con squadre di quattro giocatori (un professionista e tre dilettanti). Un’occasione interessante per saggiare lo stato di forma dei campioni, che potranno prendere maggiore confidenza con il percorso della gara.

The 2nd Junior Road to The 2022 Ryder Cup – Coinvolgere sempre di più i ragazzi, agevolare il loro percorso di crescita a livello agonistico e ricreare l’atmosfera della Ryder Cup in avvicinamento alla sfida Europa-Usa in programma fra quattro anni a Roma, presso il Marco Simone Golf & Country Club. Con questi obiettivi, in sintonia con il Board della Ryder Cup Europe, mercoledì 30 maggio andrà in scena “The 2nd Junior Road to The 2022 Ryder Cup”, la seconda edizione della sfida fra il Team Lombardia e il Team Italia. Le due selezioni che scenderanno in campo sul terzo percorso del Gardagolf Country Club saranno formate da 12 atleti, suddivisi in 5 Under 12 (4 maschi 1 femmina), 5 Under 14 (3 maschi 2 femmine) selezionati in base ai ranking nazionali e 2 wild card. Si giocherà con il format del confronto Europa-Usa e il team vincitore avrà l’onore di alzare al cielo il trofeo originale della Ryder Cup. Tutti i partecipanti saranno premiati da grandi campioni di fama internazionale.

Il percorso di gioco – Inaugurato nel 1986, il Gardagolf Country Club è stato progettato dallo studio di architetti britannici Cotton, Penninck Steel & Partners. Le 27 buche dei tre percorsi si estendono su un’area di 110 ettari compresa tra la Rocca di Manerba, il Castello di Soiano e le colline della Valtenesi con una vista panoramica di straordinaria bellezza sul Lago di Garda. Il Championship Course sarà una versione rivisitata dei percorsi Rosso e Bianco del Gardagolf, in cui la successione delle buche è stata modificata per poter garantire uno scenografico Villaggio Ospitalità affacciato sulla buca 18 (normalmente la buca 8, la più difficile da affrontare).

Formula di gara – Il torneo vedrà in azione 156 concorrenti. Si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due round il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 75° Open d’Italia metterà in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari. Ci sarà una doppia copertura televisiva del torneo: diretta su Sky Sport e un’ora di sintesi su Rai Sport.

Ufficio Stampa