Questione cannabis
Perché legalizzare la cannabis conviene?

Mercoledì 28 marzo esce in tutte le librerie, per Edizioni Gruppo Abele, Questione cannabis. Le ragioni della legalizzazione, a cura di Leopoldo Grosso, con la prefazione di Roberto Saviano e i contributi di Salvatore Giancane, Luigi Manconi, Antonella Soldo, Marco Rossi e Grazia Zuffa. Il libro espone in sintesi le ricadute sociali, mediche ed economiche che la legalizzazione della cannabis avrebbe in Italia.
Legalizzare conviene
Come dare alla cannabis una disciplina legale? Quali sono gli effetti della legalizzazione della cannabis sull’entità del consumo e sulla salute dei consumatori? Quali sono i risultati delle esperienze di legalizzazione in corso nel mondo? A queste domande e a molte altre risponde questo libro, frutto della collaborazione fra alcuni dei più riconosciuti esperti del settore delle droghe in Italia. Un volume agile, non solo per addetti ai lavori, che analizza le conseguenze della liberalizzazione della cannabis da un punto di vista medico, sociale ed economico. Roberto Saviano, nella prefazione, sottolinea non solo i benefici economici ma soprattutto gli aspetti legati alla lotta alle mafie: «Non convincerò gli scettici dicendo che applicando alla cannabis la stessa imposta del tabacco lo Stato incasserebbe in tasse una somma ingente (secondo alcuni stimata tra i 6 e gli 8 miliardi di euro). Ma forse potrei richiamarli alla responsabilità ricordando che le droghe leggere sono merce di scambio tra organizzazioni criminali e organizzazioni terroristiche. Sapete come è stato finanziato l’attentato in Spagna del 2004? Con l’hashish che i gruppi vicini ad Al Qaeda hanno venduto anche alla camorra napoletana». Se il proibizionismo non ha mai portato a risultati soddisfacenti per il bene comune, la legalizzazione della cannabis si rende non solo utile ma quanto mai necessaria alla regolarizzazione di un fenomeno che coinvolge una fetta enorme della popolazione mondiale.

Come e perché legalizzare?
«L’intelligenza e la logica suggeriscono che non c’è ragione al mondo – sotto il profilo scientifico e sociale, giuridico e sanitario – per non prevedere per la cannabis un regime di legalizzazione» suggeriscono Luigi Manconi e Antonella Soldo nel primo capitolo, che elenca le buone ragioni per abbandonare il proibizionismo italiano. Leopoldo Grosso affronta le ricadute positive della legalizzazione dal punto di vista della salute, mentre a Marco Rossi, docente di economia politica e pubblica a La Sapienza, è lasciata la valutazione degli aspetti economici. La psicologa Grazia Zuffa delinea le molte vie percorribili e i diversi modelli giuridici di legalizzazione della cannabis. Salvatore Giancane suggerisce nell’ultimo capitolo una proposta concreta e praticabile, affidata alla mediazione medica.

Contributi e autori
Prefazione di Roberto Saviano. È autore del bestseller internazionale Gomorra (Mondadori, 2006). Con Feltrinelli ha pubblicato, tra gli altri, nel 2016 La paranza dei bambini e nel 2017 Bacio feroce. Dal 2006 vive sotto scorta in seguito alle minacce dei clan che ha denunciato.
Legalizzare la cannabis: le buone ragioni e le occasioni perdute di Luigi Manconi e Antonella Soldo.
Luigi Manconi sociologo e politico, è stato senatore in tre legislature. Negli anni Ottanta ha fondato la rivista Antigone, è attualmente presidente dell’Associazione A buon diritto, e da decenni è impegnato nello studio e nel contrasto del proibizionismo in materia di stupefacenti su cui ha curato per Feltrinelli, già nel 1991, Legalizzare la droga. Una ragionevole proposta di sperimentazione.
Antonella Soldo, laureata in Filosofia, è presidente di Radicali italiani e consulente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato.

Un’opportunità per una miglior tutala della salute di Leopoldo Grosso. Psicologo e psicoterapeuta, per molti anni è stato coordinatore del settore Accoglienza del Gruppo Abele e formatore dell’Università della strada.
Tra i suoi scritti più recenti per le Edizioni Gruppo Abele: Atlante delle dipendenze, (con Francesca Rascazzo, 2014) e La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti (con Maurizio Coletti, 2011).

Una valutazione economica: legalizzare conviene (con qualche accorgimento) di Marco Rossi. È docente di economia politica ed economia pubblica all’Università di Roma La Sapienza dal 2008, dopo essere stato professore aggregato all’Università di Foggia dal 2001 al 2006. Ha lavorato a diversi studi e pubblicazioni in tema di econometria, mercati finanziari, economia dello sport ed economia dei mercati illegali.
Le molte strade della legalizzazione di Grazia Zuffa. Psicologa, svolge attività di formazione e supervisione nel campo sociale. È stata docente di Psicologia delle tossicodipendenze presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Firenze. Componente dell’Associazione Forum Droghe, ha diretto per anni la rivista Fuoriluogo. Ha pubblicato numerosi lavori in tema di dipendenze, tra cui: I drogati e gli altri (Sellerio, 2000); Cocaina. Il consumo controllato (a cura di, Edizioni Gruppo Abele, 2010); Droghe e autoregolazione (con Susanna Ronconi, Ediesse, 2017).
Una proposta razionale e praticabile: estendere l’area della prescrizione medica di Salvatore Giancane. Medico tossicologo, è esperto in strategie di riduzione del danno ed è stato professore a contratto della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Bologna. Ha scritto Eroina. La malattia da oppioidi nell’era digitale (Edizioni Gruppo Abele, 2014).

Ufficio stampa Edizioni Gruppo Abele