Alla vigilia dell’inizio del Campionato Superbike 2018, Motomorphosis è orgogliosa di annunciare l’ingresso tra i propri sponsor di un nuovo  importante brand: Aruba. Quest’ultimo ha infatti acquistato “Dea” dell’artista Tom Porta, una delle moto opere d’arte della collezione Motomorphosis. Grazie a questo contributo Motomorphosis potrà sviluppare ulteriormente il proprio percorso educativo formativo volto al sostegno dell’educazione alla sicurezza stradale.

La scelta di sostenere Motomorphosis è nata da un elemento che  accomuna queste due realtà: la sicurezza, da una parte informatica, dall’altra stradale. Da quattro anni, inoltre, Aruba è vicina al mondo delle due ruote attraverso la sua presenza in Superbike con il team Aruba.it Racing.

“La vicinanza di alcuni valori, come la convivenza, vista come il rispetto tra i vari utenti stradali e la loro coesistenza, e la sicurezza stradale, che vedono protagonisti tutti noi che quotidianamente viviamo la strada, ci ha portato a

sposare il progetto di Motomorphosis. Senza dubbio, Aruba e il suo team Aruba.it Racing hanno a cuore la sicurezza dei propri piloti e anche la sicurezza dei fan che seguono le competizioni sulle due ruote e che a loro volta sono anche motociclisti. Per questo motivo crediamo fortemente che questa partnership con Motomorphosis possa aiutarci a rafforzare questo messaggio legato alla sicurezza.” – ha detto Stefano Sordi, Chief Marketing Officer di Aruba S.p.A.

“Sono molto orgoglioso del sostegno ricevuto da Aruba, per noi è davvero importante avere al nostro fianco aziende come questa, che ci permettono di portare avanti il nostro percorso educativo formativo legato alla sicurezza e alla convivenza stradale. In particolar modo credo che il sostegno di Aruba sia molto importante in quanto, proprio come noi, grazie anche al loro reparto corse, sono molto vicini al mondo delle due ruote. Insieme possiamo raggiungere un maggior numero di persone che vivono la strada nel loro quotidiano.” – ha detto Andrea Carinato Cavalieri Ducati, Presidente di Motomorphosis.