THAI BOXE MANIA 2018

Sabato 27 gennaio, al PalaRuffini di Torino, è andata in scena la nona edizione di Thai Boxe Mania. Una serata che non ha certo deluso le aspettative dei numerosi spettatori accorsi al PalaRuffini per assistere allo spettacolo di sport da combattimento unico nel suo genere, che unisce sport, intrattenimento e musica, in un evento che sorprende e regala tanta adrenalina a tutti gli appassionati di queste discipline.
Una manifestazione internazionale che, grazie alla Barbuto Promotion, regala uno spettacolo a tutto tondo: combattimenti, musica, coreografie e giochi di luci diventano la cornice perfetta per i fighter di grande prestigio che si alternano sul ring torinese, mandando in visibilio ancora una volta il palazzetto.

Lo spettacolo prende il via alle ore 17 con la Prestige Pre-card composta da quindi incontri, dedicata ai fighter meno esperti e alle giovani promesse della thai boxe. Un appuntamento importante per tutto il movimento degli sport da combattimento, che dimostra come queste discipline, a tutti i livelli, possano intrattenere un folto pubblico e giovare alla promozione della thai boxe. Grande entusiasmo per gli atleti di casa, allievi del Maestro Carlo Barbuto della Thai Boxe Torino, tra cui spiccano i nomi di Serena Chiarantano e Cristian Delmastro. I due fighter infatti, si sono imposti sui loro avversari, rispettivamente su Cornelia Pratis e Andrea De Masi, proprio in occasione del loro debutto in una manifestazione di tale prestigio.

Poco dopo le 20, di fronte a un pubblico ormai coinvolto dall’adrenalina dello spettacolo, ha inizio il Galà di Thai Boxe Mania, sei incontri di rilievo internazionale, con dodici fighter già ben noti al pubblico torinese per le loro imprese sportive. Lo show si apre con la vittoria del francese Damien Cazambo, imponendosi sul marocchino Ismail Zahir che perde il match per decisione medica. A seguire, è il turno del torinese d’adozione, Michele Mastromatteo, che già alla sua terza partecipazione a Thai Boxe Mania, vince ai punti contro il connazionale Danilo Coda. L’unico match femminile del galà, invece, se lo aggiudica Clara Ricignuolo contro la portoghese Elizabeth Vanessa Rodrigues. Il quinto match ha poi visto salire sul ring Ruben Sciortino e Giuseppe Conti, che si sono sfidati in un match di full muay thai con tanti colpi messi a segno da entrambe le parti, accompagnati dal grande trasporto dei loro numerosi sostenitori del pubblico: si aggiudica l’incontro, ai punti, Ruben Sciortino. In chiusura di questa seconda parte della serata, con un crescendo di emozioni e di qualità tecnica, arriva la vittoria di Filippo Solheid, atleta di casa, allenato da Carlo Barbuto, che dopo un match di full muay thai particolarmente intenso, si impone su Marco Ronchetti.

Il PalaRuffini di Torino è ormai in fibrillazione, l’atmosfera è incandescente. Sono passate da poco le 22,00 e il momento dei match più attesi di tutta la serata è finalmente arrivato.

L’International Card si apre con un incontro che vede sfidarsi il lussemburghese Prince Junior, già Campione del Benelux BKBMO 2015, campione del Thai Fight King of Muay Thai e Campione Europeo WKU 2016, contro il francese Mathias Phountoucous. La vittoria va a Prince Junior, che – una volta terminato l’incontro- ringrazia gli organizzatori per aver realizzato un evento così spettacolare e per avergli dato occasione di combattere di fronte ad un pubblico così numeroso e caloroso. Il secondo match dell’International Card invece, è uno degli incontri più attesi: il fighter italiano Luca Roma sfida il franco algerino Elias Mahmoudì in un incontro di full muay thai, contendendosi la cintura di campione del mondo WPMF. Dopo un inizio dall’alto livello tecnico, il fighter milanese non riesce a difendersi dai colpi martellanti del suo avversario franco algerino, il quale riesce ad imporsi al primo round mettendo Luca Roma KO. Una vittoria che ha un retrogusto di rivalsa: lo scorso anno infatti, sempre sul ring di Thai Boxe Mania, nonostante Elias Mahmoudì, avesse vinto il match valevole per la cintura di Campione del Mondo WMF, non poté effettivamente aggiudicarsi il titolo mondiale poiché non risultò idoneo alla cerimonia del peso il giorno precedente l’incontro.

La cintura è stata consegnata al fighter dal Presidente nazionale della Federazione FIKBMS, Donato Milano, che, con grande emozione, ha dichiarato: “Ringrazio gli organizzatori per realizzare, da ormai nove anni, una manifestazione così spettacolare e grandiosa. Con orgoglio, mi complimento con Carlo Barbuto per aver saputo trasformare la sua carriera sportiva, da pluri campione del mondo, in una macchina organizzativa di altissimo livello internazionale.”

Niente da fare invece per il beniamino di casa, Christian Zahe, in passato già campione del mondo WKN di K-1, vincitore titolo del Super Muay Thai, nonché veterano del ring del PalaRuffini. Il fighter allenato da Carlo Barbuto, a causa di un fermo medico al secondo round, lascia la vittoria al francese Jeremy Payet, dopo un match dall’altissimo valore tecnico e di grande coinvolgimento per il pubblico. 

Uno spettacolo unico e un match sorprendente invece, arriva dall’incontro di full muay thai tra il francese Brice Delval e il bielorusso Taksim Petkevich. Che il giovanissimo francese fosse un atleta di grande valore non era un segreto, ma è certo che Delval ha riconfermato il suo talento in rapida ascesa, dimostrato già sul ring di Thai Boxe Mania 2017 e del Thai Fight Italia 2017, dove fu l’unico fighter non thai a conquistare la vittoria. Delval e Petkevich hanno così regalato uno spettacolo grandioso, di grande tecnica e prestanza fisica, con calci mirabolanti e colpi sferrati a gran velocità. L’incontro si è concluso con un risultato pari marito.

Chiusura in grande stile per la nona edizione di Thai Boxe Mania, ormai superata la mezzanotte. E’ finalmente arrivato l’incontro definito da tutti come il “match dei match”, l’incontro che vede due campioni indiscussi dello sport da combattimento scontrarsi per la prima volta tra loro. Accompagnato dall’allenatore Filippo Cinti, Sudsakorn Sor Klinmee fa capolino sul ring in modo ironico e divertente, parodiando la serie televisiva “Gomorra”, a seguire approda sul ring Chingiz Allazov, in arte Chinga, mandando in visibilio il PalaRuffini. Un match incredibile, combattuto sotto le regole del fight code rules: il campione dei campioni thailandese, conosciuto in tutto il mondo per essere uno straordinario atleta di full muay thai, sfida il campione bielorusso in ascesa, già campione del mondo A-1 WGP 2014-2015 e campione del mondo WAKO.

Nonostante si trovi a combattere in una disciplina differente dal suo cavallo di battaglia, Sudsakorn affronta un grande match, senza esclusioni di colpi. Il grande Chinga dimostra però una tenacia e una preparazione sorprendenti, che gli permettono di aggiudicarsi il match ai punti.

Giunge così al termine uno spettacolo unico, che ha visto susseguirsi match avvincenti ed entusiasmanti, mantenendo ai massimi livelli l’adrenalina e l’entusiasmo del caloroso pubblico.

La nona edizione di Thai Boxe Mania si chiude con un altro grande successo.

La Barbuto Promotion ha nuovamente organizzato un evento spettacolare, di grandissimo impatto: la riprova è negli occhi emozionati e soddisfatti del pubblico che, con compostezza, lascia le tribune del PalaRuffini.

La mania per la thai boxe continua, l’appuntamento è per il prossimo anno.