Non è indispensabile ‘pescare’ talenti lontano da Livorno. I giocatori di spessore possono nascere e crescere anche in casa. Il compito degli allenatori-educatori è quello di migliorare le qualità tecniche – e non solo tecniche – dei giovanissimi atleti e di farli crescere passo dopo passo. Tommaso Pardini, nato il 10 ottobre 2005, sta migliorando settimana dopo settimana, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Il giocatore della Libertas Livorno, grazie alle sue doti tecniche naturali di primo ordine per la categoria, sta mettendosi in luce, con le rappresentative gialloblù under 13 e under 14. In particolare, nella squadra under 13, prima in classifica nel proprio campionato, Pardini ha siglato, nelle ultime quattro gare, bottini record. In successione, per lui, 20, 23, 20 e addirittura 26 punti. Il tutto in tornei nei quali il punteggio è decisamente più basso rispetto alle ‘classiche’ partite delle prime squadre. Nei tornei under 13, è decisamente raro che un atleta riesca a trovare con tanta facilità la via del canestro avversario. Tommaso Pardini non ha un fisico da gigante e probabilimente, anche dopo l’età dello sviluppo, non sarà chiamato a giocare pivot. Sta curando, al pari dei suoi compagni di squadra, sotto la guida dell’instancabile allenatore Stefano Menichetti (e del suo assistente Massimo Venturini), soprattutto i dettagli tecnici ed i fondamentali di uno sport che evidentemente ha nel sangue. Giocando il doppio campionato (e nella categoria under 14 confrontandosi con atleti di un anno più grande), Pardini e tutti i suoi compagni stanno maturando utili esperienze e stanno crescendo in modo costante e inesorabile. I talenti naturali nascono anche a Livorno…

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