La Pallacanestro Torino, in merito all’esito del ricorso della società ragusana per le sanzioni comminate dal Giudice Sportivo di primo grado derivanti dal gesto di violenza, volontario e perpetrato con premeditazione, dalla giocatrice Hamby ai danni della nostra tesserata Tikvic, pur non conoscendo ancora le motivazioni, prende atto e rispetta la decisione della Corte Sportiva di Appello, ma al tempo stesso dichiara con fermezza di non condividerne il verdetto. Lo sconto della pena da 3 mesi di inibizione a 4 giornate di squalifica, a nostro avviso, non premia i valori dello sport.
Le condizioni fisiche di Ivana Tikvic, seppur indirizzate verso il miglioramento, continuano ad impedirne l’utilizzo in campo, fattore che sta danneggiando concretamente la nostra società nel prosieguo del campionato, compromettendone i risultati.
Di conseguenza, stiamo valutando ogni possibilità per procedere, nel rispetto delle norme e dei regolamenti federali, alla richiesta del giusto risarcimento dei danni subiti nei confronti di chi se ne è reso responsabile.
Ciò è dovuto soprattutto in considerazione del fatto che i comportamenti della Hamby la qualificano inequivocabilmente quale persona recidiva e che interpreta il gioco del basket in maniera violenta e pericolosa. A testimonianza delle nostre affermazioni Vi rimandiamo ad alcuni filmati.

Ufficio Stampa