Cortina d’Ampezzo si prende una gara in più e recupera la discesa cancellata in Val d’Isère
Il 19, 20 e 21 gennaio sarà tempo di gare ed eventi in paese e sull’Olympia delle Tofane, mentre prosegue la strada verso i Mondiali 2021
La novità è di quelle che rendono ancora più gustoso il piatto. Cortina d’Ampezzo si prende una gara in più rispetto al programma originario e recupera la discesa femminile cancellata la scorsa settimana in Val d’Isère. La FIS (Federazione internazionale dello sci) ha ufficialmente comunicato che la “Regina delle Dolomiti” avrà un programma di gare più ricco del previsto. Si comincerà già venerdì 19 gennaio con la prima discesa libera, seguita sabato 20 da una seconda discesa e domenica 21 dal superG. La disponibilità degli organizzatori di Fondazione Cortina 2021, l’elevato standard tecnico dell’Olympia delle Tofane e l’affidabilità dello staff ampezzano hanno convinto la FIS a far convogliare nella conca il Circo Rosa con un giorno d’anticipo.
Tra meno di un mese, quindi, Cortina si affollerà di atlete, staff tecnici, personalità dello sport, media e Vip per una ricca edizione della Coppa del mondo di sci alpino femminile. Un premio per l’organizzazione italiana e una tappa ulteriore verso l’appuntamento più atteso dagli appassionati sportivi di tutto il mondo: quello con i Campionati del Mondo di sci alpino del febbraio 2021.
Le gare di Cortina – per la loro tecnicità e per la collocazione temporale – rappresenteranno ancora una volta il trampolino di lancio verso l’evento più importante della stagione sciistica: i Giochi Olimpici Invernali di Pyeong Chang del prossimo febbraio. Le migliori atlete del mondo – dalle star americane Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin alle campionesse della Nazionale italiana, Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini e Hanna Schnarf – si giocheranno sull’Olympia delle Tofane le ultime chances per partecipare all’Olimpiade che comincerà solo una paio di settimane dopo, e contribuiranno a costruire un grande evento, ricco di adrenalina, spettacolarità, glamour e ritorno mediatico.
Dopo il primo anno di rodaggio, il team della Fondazione Cortina 2021 si è ampliato e strutturato per fare delle gare di fine gennaio un appuntamento sempre più prestigioso. Il team sportivo, guidato da Alberto Ghezze (ex tecnico della Nazionale azzurra di velocità femminile) si compone ora di 40 persone, che hanno seguito un’intensa formazione sia in aula che in pista con Pro Academy, azienda specializzata nel settore. L’intento di Fondazione Cortina 2021 è chiaro: preparare al massimo livello lo staff che dovrà lavorare già per le Finali di Coppa del 2020 – l’antipasto del Mondiale – su più campi di gara e allenamento.
Le gare di Coppa del mondo saranno trasmesse in diretta televisiva da Rai Sport ed Eurosport e potranno godere di un ricco programma di eventi collaterali, che diventano sempre più componente essenziale di ogni grande evento sportivo e permettono di arricchirne il valore. Un solo dato: il controvalore della copertura mediatica della tappa di Cortina dell’anno scorso è stata di 5 milioni di euro; con una gara in più e gli appuntamenti collaterali sarà ancora maggiore.
Piazza Angelo Dibona e la Casa delle Regole saranno il miglior palcoscenico per vivere l’estrazione dei pettorali e le premiazioni, con animazione da parte dei dj RDS che – oltre a scaldare gli spettatori con la musica – faranno conoscere al pubblico le atlete in gara e il Team Italia CONI ospitando sportivi e testimonial durante la due giorni di Coppa del Mondo.
Domenica 21 gennaio in tutto il mondo si celebrerà il World Snow Day: questa settima edizione della giornata dedicata alla promozione dello sci tra i più piccoli coincide con la giornata clou della tappa di Coppa del Mondo di Cortina. La Scuola Sci di Cortina organizza una serie di iniziative per avvicinare i bambini alla neve e far vivere loro l’emozionante esperienza di vivere una gara di Super G direttamente a bordo pista.
Cortina è pronta per il nuovo appuntamento con la Coppa del mondo, ed è pronta ad affascinare il mondo dello sci internazionale e non solo, per cominciare a dipingere il quadro di un Mondiale che dovrà rimanere negli occhi e nel cuore del pubblico di tutte le età.
Ufficio Stampa