La località dolomitica, che a maggio ospiterà una tappa del Giro d’Italia, investe nel turismo legato all’ e-bike
Arriva finalmente l’inverno vero sulle Dolomiti e Sappada (Belluno) si appresta a vivere una stagione bianca a tutta bicicletta oltre che a tutto sci. La località dolomitica, che il 20 maggio ospiterà una delle tappe più attese della 101.ma edizione del Giro d’Italia, la Tolmezzo – Sappada, sta investendo parecchio sulle due ruote, nelle diverse declinazioni. E anche l’inverno diventa un periodo propizio per vivere il territorio pedalando.
In questo senso va l’accordo tra Gts – Gestione Turismo Sappada, la struttura che recentemente ha preso in carico tutti gli impianti di risalita, il comune di Sappada e una delle principali aziende produttrici di bici elettriche in Italia, la Fantic Motor di Dosson di Casier (Treviso). Con l’accordo, che si inserisce in una delle fasi del progetto pilota “Distretti del Commercio” Regione Veneto, Fantic ha fornito a Gts un parco biciclette a pedalata assistita che, tramite gli albergatori convenzionati, verrà messo a disposizione dei turisti che frequentano la località ai piedi del Peralba: si tratta di quindici biciclette elettriche, prima tranche di una fornitura che, per l’estate, raggiungerà i 50 pezzi e che prevede,  oltre alle “classiche” mountain bike, anche fat bike e gravel.

«Il turismo passa e passerà sempre di più per le due ruote e questa strada dovremmo percorrere con sempre maggiore convinzione» spiega Gianluca Piller Roner, presidente di Gts. «Questo accordo con Fantic costituisce un passo  importante verso lo sviluppo di un’offerta turistica che consentirà a  tante persone di apprezzare il nostro territorio muovendosi a bordo delle e-bike e, così, di raggiungere luoghi prima impensabili».

Contestualmente alla fornitura di e-bike, sono in fase di realizzazione anche delle brochure dedicate ai sentieri percorribili, sia d’estate sia d’inverno.

Il progetto che verrà coordinato dal manager di distretto, Giovanni Scapin, prevede il coinvolgimento di tutto il sistema turistico sappadino, a partire dai rifugi, agli hotel e b&b, fino alla ristorazione di altissima qualità, attraverso la messa in rete di potenziali pacchetti che toccheranno gli innumerevoli percorsi che contraddistinguono la località dolomitica.