Le gialloblù sotto di tre reti nel primo tempo, non basta la ripresa per raddrizzare il match
PINK BARI 3
AGSM VERONA 1

Reti: Pt. 11′ Serturini, 22′ Pinna, 27′ Pinna, st. 42′ Fischley

Pink Bari: Aprile, Quazzico, Novellino, Ceci, Soro, Marrone, Vivirito, Piro (38′ st. Strisciuglio), Pinna, Serturini (46′ st. Di Bari), Parascandolo (24′ st. Manno).
A disposizione: Piazza, Cangiano, Manno, Montemurro, Di Bari, Strisciuglio, Rogazione.
Allenatore: Roberto D’Ermilio.

Agsm Verona: Lemey, Soffia, Hill, Bardin, Kongouli (1′ st. Pasini), Fishley, Nichele, Ambrosi, Peare (33′ pt. Giubilato), Hannula (28′ st. Zanoni), Bouby.
A disposizione: Buhigas, Zanoni, Pasini, Giubilato.
Allenatore: Renato Longega.

Arbitro: Stefania Signorelli di Paola.
Assistenti: Giuseppe Rizzi e Francesco Daddato di Barletta.
Note: Terreno in erba artificiale, mattinata ventosa con cielo nuvoloso e pioggia nel finale di gara. Ammonite Parascandolo, Serturini.
Bitetto (Bari).
A meno di tre giorni dalla vittoria nel derby di Coppa Italia le ragazze di Agsm Verona si rituffano nel massimo campionato per affrontare la lunga trasferta di Bari. Si gioca nell’inusuale orario mattutino delle undici.
Ancora assenze importanti nella compagine gialloblù che scende in campo sul sintetico di Bitetto priva di Thorvaldsdottir, Asgrimdottir, Poli alle quali si aggiunge la squalificata Lipman. In campo dal primo minuto la francese Bouby e la finlandese Hannula.
L’Agsm Verona parte con il giusto piglio su un campo storicamente difficile.
All’11’ tuttavia le scaligere commettono un’ingenuità mortale. Angelica Soffia calcia un retro passaggio a campanile, Lemey è in ritardo, e per Serturini è un gioco facile insaccare il pallone dell’uno a zero.
Sfortunatissimo l’Agsm Verona al 22′: colpo di testa di Pinna che pareva indirizzato tra le braccia di Lemey. Il pallone subisce la deviazione determinante di Ambrosi e diventa imprendibile per il portiere gialloblù.
Al 27′ piove sul bagnato in casa gialloblù: calcio di punizione battuto a sorpresa, palla in area per Pinna che calcia sul secondo palo per l’incredibile tre a zero barese.
Con le scaligere visibilmente scosse per la piega che ha preso il match, c’è finalmente un’opportunità per Kongouli alla mezz’ora, ma la numero dieci scaligera di testa appoggia sul portiere in uscita.
Mister Longega cerca di correre ai ripari e manda in campo Giubilato. La neo-entrata si rende subito pericolosa con un fendente che sfiora l’incrocio.
Al termine dei primi 45 minuti le veronesi rientrano negli spogliatoi sotto di tre reti.
Kongouli, non al meglio, è costretta a gettare la spugna e per la ripresa viene sostituita dalla giovane Pasini.
Le scaligere giocano la ripresa nella metà campo avversaria ma le conclusioni pericolose latitano.
Al 31′ un’altra neo-entrata, Veronica Pasini, ha l’opportunità di riaccendele la fiammella della speranza, ma sola davanti ad Aprile in uscita calcia la sfera a lato.
Poco dopo Bardin vede il portiere fuori dai pali e prova la conclusione dalla lunga distanza con palla che termina sopra la traversa.
Ancora verona con Nichele che da due passi calcia debolmente.
Al 42′ Fishley va via sulla destra resistendo all’intervento dei difensori baresi, entra in area, e piazza un diagonale sul palo lontano. Troppo tardi per poter pensare di riaprire una partita gettata al vento nella prima frazione.
Il Bari si impone per tre reti ad una sulle veronesi scavalcandole in classifica.
Una gara gettata alle ortiche nella prima mezz’ora. Le attenuanti sono molte, ma alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia ci vorrà un Verona diverso, più determinato, e finalmente completo per poter risalire la china di una classifica ora preoccupante.

ufficio stampa