La parola ai protagonisti | Coser: “Samb brava a punire la nostra unica sbavatura. Lo spirito però è stato quello giusto”

A seguito della sconfitta, la terza consecutiva, patita per mano della Sambenedettese, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bluceleste Massimiliano Alvini, che ha subito analizzato a caldo lo 0-1 maturato sul campo: “Ciò che conta alla fine è il risultato. E’ stata una partita non bellissima, ma dalle grandi letture tattiche in cui probabilmente sarebbe stato più giusto il pareggio, ma è logico che, se hai la possibilità di andare in vantaggio e non ci riesci, una squadra forte ed organizzata come la Sambenedettese ti può punire. Peccato perché, a differenza di un mese fa, è un momento in cui non riusciamo a far girare dalla nostra parte gli episodi”.
Ecco la sua risposta quando gli viene chiesto di dare un parere sull’avversario:”Sono una buona compagine, con un’ottima gamba e giocatori di prospettiva che deve fare un campionato di vertice. Penso che insieme a Padova, Pordenone, FeralpiSalò e Reggiana faccia parte delle squadre più attrezzate del girone. Il Renate è la sorpresa al pari nostro, che però dopo tre sconfitte siamo rientrati in quello che è poi il nostro campionato”.

L’analisi si sposta in chiusura sugli aspetti tattici del match: “Mi aspettavo una partita del genere. Loro sono partiti con un certo tipo di assetto e noi siamo stati bravi subito ad adattarci. Abbiamo fatto benissimo. Poi hanno ri-cambiato nel secondo tempo e noi ci siamo adattati un’altra volta, ma alcune situazioni ci hanno condizionato. Il gol è un errore nostro e non dovevamo commetterlo uscendo in tre su un uomo. Ripeto, è un peccato perché potevamo portare la gara fino in fondo, raccogliendo un risultato di parità che sarebbe stato positivo considerando che sarebbe arrivato con una delle pretendenti per i primi tre posti”.

Ai microfoni di www.albinoleffe.com ha invece parlato Achille Coser, che ha così commentato la partita: “Abbiamo provato a giocare contro una squadra che fa delle ripartenze la sua forza e proprio in un’occasione del genere sono riusciti a trovare il gol. Purtroppo in questo momento non riusciamo a convertire a nostro favore la mole di gioco che creiamo. Un po’ per imprecisione negli ultimi metri, un po’ per la tranquillità che a volte manca nel ricercare la via della rete. Per me comunque lo spirito che abbiamo messo in campo è stato quello giusto. Ci hanno punito sull’unica nostra sbavatura e di questo va dato a merito a loro. E’ un attributo da grande squadra”.

Il discorso si focalizza poi su una possibile poca concretezza: “Penso che creiamo tanto ma non riusciamo a trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo. Dobbiamo ripartire con questo atteggiamento. Oggi (ieri ndr) almeno abbiamo ri-acquistato un po’ di quella lucidità che a Reggio Emilia in certi frangenti era venuta a mancare, soprattutto in fase difensiva”.

In chiusura si traccia un bilancio sulla prima parte di stagione a due partite dal giro di boa: “Dobbiamo ritrovare la tranquillità che la classifica ci ha trasmesso fino ad adesso. Siamo stati in situazioni peggiori e siamo riusciti ad uscirne, come ad esempio l’inizio di campionato con zero punti dopo due turni oppure la partita dell’anno scorso contro la Maceratese in cui se perdevi finivi in zone pericolose. E’ un momento nel quale probabilmente le cose non ci girano bene, ma dobbiamo continuare per la nostra strada”.

Ufficio Stampa