Renault e.dams è il team più iridato della breve storia del campionato FIA di Formula E. Con tre titoli conseguiti dalla scuderia, un titolo nel campionato piloti e quindici vittorie al suo attivo, Renault e.dams si è imposta come riferimento fin dagli esordi della serie nel 2014.
Sotto la guida di Alain Prost, quattro volte Campione del Mondo di Formula 1, e Jean-Paul Driot, fondatore della scuderia DAMS, la struttura può contare sul sostegno tecnico di Renault Sport Racing, l’entità del costruttore responsabile del motorsport che vanta successi in tutte le discipline, dalla Formula 1 all’Endurance. Leader mondiale della mobilità elettrica, con la sua rivoluzionaria gamma Z.E, Renault ha colto l’opportunità offerta da questa categoria innovativa per dimostrare tutta la sua competenza. Nello stabilimento “motori” di Viry-Châtillon, Renault ha sviluppato uno dei gruppi motopropulsori più potenti e tecnicamente più avanzati del mondo automobilistico. 
Con Sébastien Buemi – campione di Formula E nel 2016 – e Nicolas Prost al volante, la squadra comincia la sua quarta stagione in questa disciplina, con l’ambizione di raggiungere sempre un unico obiettivo: diventare campioni!
Editoriale di Cyril Abiteboul
Direttore Generale di Renault Sport Racing
Da quarant’anni, l’attività di produzione dei motori è stato il filo conduttore dell’impegno di Renault nel motorsport, prima in Formula 1 e dal 2014 anche in Formula E. Unico costruttore che oggi si mette in gioco in entrambe le discipline, Renault ha sviluppato diverse sinergie tra i due programmi. Innanzitutto sul piano tecnico, con un’ingegneria condivisa. Credo tra l’altro che la nostra supremazia in Formula E si spieghi in gran parte con le competenze sviluppate per la Formula 1 fin dal momento in cui sono apparsi i sistemi ibridi nel 2009. Per la quarta stagione, la sfida di Renault Sport Racing consisterà nel bilanciare le risorse per difendere i tre titoli ottenuti dalla scuderia, fornendo un servizio che dovrà essere particolarmente esemplare in questa stagione, caratterizzata dalla stabilità tecnica. Queste sinergie si esprimono anche nell’immagine: la nuova livrea di Renault e.dams anticipa gli sviluppi della nostra identità in Formula 1 nella stagione 2018.

Direzione della Squadra
Alain Prost vanta quattro titoli come Campione del Mondo di Formula 1 e ha al suo attivo ben 51 vittorie. I suoi duelli in pista sono ancor oggi considerati tra i più avvincenti della storia dello sport automobilistico.
Nato nel 1955 vicino a Saint-Chamond nella Loira, Alain Prost si cimenta in diversi sport e pensa ad una carriera professionale nel calcio, prima che un’esperienza di karting durante le vacanze con la famiglia lo contagi. Nel 1974, il pilota francese lascia gli studi per dedicarsi alle corse. Un anno dopo ottiene il suo primo grande successo diventando Campione francese di karting, vincendo una stagione nella Formula Renault. Si aggiudica due titoli prima di passare alla F3, dove vince i Campionati di Francia e d’Europa nel 1978 e nel 1979. Oggetto di interesse da parte di diverse squadre di F1, studia con attenzione tutte le possibilità che gli vengono offerte prima di firmare con McLaren nel 1980.
Durante la sua prima stagione in F1 – in uno dei periodi più competitivi della disciplina – Alain Prost entra in zona punti ben quattro volte. Passa a Renault nel 1981 e il suo primo successo non tarda ad arrivare. Si impone in casa, al Gran Premio di Francia, a Digione, nel 1981. Con Renault le vittorie si susseguono. Nel giro di tre anni raggiunge quota nove vittorie su piste come Monza, Silverstone e Österreichring.
Nel 1984, Alain ritorna alla McLaren dove vivrà un periodo magico. Nel giro di sei anni vince trenta corse, tre Campionati del Mondo e finisce due volte Vice Campione. Primo francese iridato nel 1985, sarà anche il primo ad aggiudicarsi due titoli consecutivi dall’epoca di Jack Brabham. Con la sua 28° vittoria nel 1987, supera persino il record stabilito da Jackie Stewart e rimasto imbattuto per ben quattordici anni.
Nel 1988 Alain contribuisce a sette delle quindici vittorie (su sedici partenze!) della scuderia McLaren-Honda. Tutti gli sguardi sono puntati sulla rivalità nascente con il suo nuovo compagno di squadra, Ayrton Senna, vincitore di otto gare e già iridato. In pista e anche fuori, l’emulazione spinge i due piloti a raggiungere livelli mai visti. Entrambi contribuiscono al dominio assoluto della McLaren nel 1989, ma questa volta è Alain ad avere la meglio. 
Alain passa alla Ferrari nel 1990, per aggiungere altri cinque successi alla lista. Ancora una volta la corsa al titolo si protrae fino alla fine della stagione, questa volta a favore di Senna. Una campagna difficile nel 1991 porta Alain a prendersi un anno sabbatico prima di ritornare alla Williams-Renault nel 1993. Questo connubio sfocia in sette nuove vittorie che gli consentiranno di raggiungere la cifra record di 51 vittorie totali e vincere il quarto campionato piloti. Alla fine dell’anno, Alain esce di scena con tutti gli onori. Successivamente, intraprende varie avventure legate o meno alla Formula 1, tra cui la Renault e.dams, che non è solo una delle più ambiziose, ma anche la più fruttuosa. 

Ufficio Stampa