NICOLA SAVINO: “A sette mesi, in ospedale, mi tagliarono per sbaglio un dito con la forbice”
“Fiorello è come uno di famiglia”
SABATO 25 NOVEMBRE, ALLE ORE 16.00 SU CANALE 5
“Nel luglio del 1968, avevo sette mesi, per un calo di peso mi ricoverarono in ospedale. Lì mi nutrivano tramite una flebo messa nella manina. Nel cambiare la flebo, con una forbicina, invece di tagliare solo la garza l’infermiera mi tagliò anche il dito. Cercarono di riattaccarmi il dito ma non ci riuscirono”. Nicola Savino racconta per la prima volta a Verissimo, sabato 25 novembre, la drammatica vicenda che lo ha portato a perdere un dito della mano.
A Silvia Toffanin confida: “Per me è stato un complesso per i primi anni di tv. Non mi sarei mai sognato di parlarne o di fare vedere la mia mano, tanto che i primi tempi mettevo un arto finto”.
Cinquant’anni appena compiuti e una lunga carriera trascorsa tra radio e tv: durante l’intervista Nicola riceve a sorpresa gli auguri del suo amico Fiorello, di cui dice: “Fiorello lo sento come uno di famiglia. Ci siamo rivisti ultimamente perché ci ha colpito un lutto comune e ci siamo tanto uniti per questo. Ci stiamo sentendo molto”.