MATTEO FANCHINI E FABIO SECCI CONVOCATI AI CAMPIONATI MONDIALI DI ADAPTIVE SURFING
Ci sono anche due  atleti delle discipline dello sci nautico Matteo Fanchini (non vedente), piemontese del VerbanoCusioOssola e Fabio Secci  (atleta con protesi a una gamba), sardo, trasferito in Inghilterra per motivi professionali,  tra i  convocati al Campionato Mondiale  ISA  di Surfing Adaptive , il Surf paralimpico, che aprirà i battenti  il 29 novembre a La Jolla, California per concludersi il 3 dicembre. Insieme a loro, chiamati dal tecnico Mirco Babini,  sono in squadra  Massimiliano Mattei e Lorenzo Bini. Saranno tutti in gara fino a quando le premiazioni incoroneranno i campioni del mondo nelle diverse categorie  e  con  l’ISA Aloha Party  si concluderà la festa iridata del surf paralimpico.
Matteo Fanchini gareggia nello sci nautico paralimpico da diversi anni;  ai Campionati Italiani 2017  (Recetto 18-19 agosto), si è classificato 3° in slalom e figure (categoria V1).  Già campione italiano di paratriathlon gareggia da agonista  in numerosi sport:  vela, sup e surf,  confermando in ogni disciplina la  convinzione che, come recita il suo motto:   Non è possibile che sia impossibile.

Fabio Secci,  atleta azzurro di adaptive surf, già convocato ai Mondiali 2016, vincitore quest’anno della 1K Sprint Sup Race inglese, appassionato di sport acquatici a 360°,  pratica  wakeboard, cablewake,  wakesurf,   in Inghilterra, dove vive, e  in Sardegna presso la ASD Nurri Lake  (Cagliari).
Ha fondato il progetto FYOURLIMT  per  promuovere gli sport d’acqua tra i paralimpici come mezzo per raggiungere una vita di soddisfazione  e  l’armonia tra mente, corpo e ausili.
La massima di Fabio è: Live and love your limitless life.

Secci è   stato eletto poche settimane  fa nel Consiglio del Comitato paralimpico sardo.
Fanchini è salito alla ribalta nazionale per un lancio con paracadute  fatto  durante la manifestazione “Folgore no Limits”.
Questi campioni di vita cavalcheranno le onde  di la Jolla (California) a caccia del titolo iridato e con il loro esempio comunicheranno al  mondo l’energia che infonde  lo sport  per  raggiungere gli obiettivi prefissati.

Ufficio Stampa