Nonostante il ko di sabato sera in casa della Sidigas Avellino, la Red October Cantù di coach Marco Sodini è tornata in Brianza con alcune certezze. Una su tutte, la consapevolezza di potersela giocare anche contro le cosiddette “big” della Serie A. Lo scarto finale, infatti, non deve trarre in inganno: i biancoblù hanno tenuto testa agli avversari per almeno 35’, mollando il colpo soltanto sul finire del match, favorendo così il +15 (86-71) dei campani. Per la prima vittoria esterna in campionato bisogna ancora aspettare, tuttavia, la squadra ha dimostrato carattere e grinta per tutti i quarti di gioco. Il classico “blackout”, come capitato nelle trasferte di Sassari e Varese, non c’è stato ma la Red October deve comunque cercare di limitare i break degli avversari se vuole provare a restare sempre in scia fino all’ultimo minuto di gara.
Un’altra nota positiva della partita del “PalaDelMauro” arriva dalla prestazione di Charles Thomas, tra i migliori del roster canturino con 14 punti e 7 rimbalzi, secondo per punti soltanto a Jaime Smith con 18. La performance di Thomas in terra irpina si è notata sia in campo che nei numeri, con un buon incremento delle statistiche personali. Dai 5.5 punti di media nelle prime quattro gare, ai 7.2 dopo cinque incontri; arricchiti dai rimbalzi, passati da 1.5 di media a 2.6. Il miglioramento di Thomas lo si è notato, in primis, nell’atteggiamento ma anche nella precisione dei suoi tiri: 4/6 da due punti (66.7%), contro il 5/30 (16.7%) prima del match di Avellino. Precisione figlia di una maggiore fiducia nei propri mezzi, dettata forse dai 31’ di impiego (massimo stagionale dopo i 21’ all’esordio con Sassari). Prima di sabato il lungo del Mississippi non era mai andato oltre i 9 punti (sempre contro Sassari), così come non aveva ancora catturato più di 4 rimbalzi (contro la Vanoli Cremona alla seconda giornata). Dopo una preseason condizionata da un problema ad un ginocchio, la condizione fisica ed il rendimento in campo di Thomas sembrano destinati a migliorare, partita dopo partita. La prossima, in trasferta al “PalaCarrara” di Pistoia, potrebbe essere una tappa importante per la prima stagione in Italia del 31enne di Jackson.

ufficio Stampa