Pavan e Laporta debbono alzare i ritmi per andare al Grand Final. Gagli unico azzurro già ammesso
Buona partenza di Alessandro Tadini, 14° con 69 (-3) colpi, nel Ras Al Khaimah 2017 Golf Challenge, penultimo torneo del Challenge Tour al termine del quale i primi 45 dell’ordine di merito saranno ammessi a disputare il NBO Grand Final (1-4 novembre, Al Mouj Golf, Oman) dove si contenderanno 15 ‘carte’ per l’European Tour 2018.
Sul percorso del Al Hamra GC (par 72), a Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, Andrea Pavan è al 36° posto con 71 (-1), Francesco Laporta al 53° con 72 (par) e Lorenzo Gagli al 66° con 73 (+1).
Guida la graduatoria con 64 (-8) l’olandese Jurrian Van der Vaart, che precede di due colpi lo svedese Oscar Stark e lo statunitense Chase Koepka (66, -6) – fratello di Brooks vincitore dell’ultimo US Open –  che, sesto nella money list, è già virtualmente sul circuito maggiore. In quarta posizione con 67 (-5) il francese Victor Perez e gli inglesi Steven Brown e Steven Tiley e in settima con 68 (-4) sette concorrenti tra i quali i transalpini Clément Sordet, Julien Guerrier e Victor Riu.

Jurrian Van der Vaart è filato via con un eagle e sei birdie, senza sbavature. Alessandro Tadini, 47° nella money list, ha bisogno di mantenere questo passo per essere certo di andare in Oman. Nel suo score cinque birdie e due bogey. Debbono alzare i ritmi Andrea Pavan (cinque birdie, due bogey, un doppio bogey), che per proseguire la corsa ha bisogno di classificarsi entro i primi cinque, e Francesco Laporta (cinque birdie e altrettanti bogey), 46° nell’ordine di merito, che deve risalire di almeno una trentina di posizioni per avere certezze. Lorenzo Gagli (due birdie, tre bogey) andrà in Oman in ogni caso, ma se scende dall’attuale 19° posto nell’ordine di merito poi avrà vita molto complicata nel Grand Final. Il montepremi è di 295.000 euro dei quali 47.222 euro andranno al vincitore.

Ufficio Stampa