TRIESTINA – FERMANA 3-0

TRIESTINA (4-3-3): 22 Boccanera; 2 Libutti, 4 El Hasni, 5 Aquaro (35’st 14 Codromaz), 6 Pizzul (35’st 3 Grillo); 19 Meduri, 17 Porcari, 13 Bariti, 10 Bracaletti (23’st 21 Acquadro), 9 Arma (35’st 7 Pozzebon), 11 Mensah (19’st 23 Petrella). A disp: 12 Puccini, 3 Grillo, 7 Pozzebon, 14 Codromaz, 16 Hidalgo, 18 Celestri, 20 Langwa, 21 Acquadro, 23 Petrella, 25 Mori. All: Giuseppe Sannino.

FERMANA (3-4-3): 1 Valentini; 27 Benassi (15’st 9 Cremona), 5 Comotto, 21 Gennari, 30 Sperotto, 24 Grieco (19’st 3 Forò), 7 Petrucci (1’st 18 Maurizi), 4 Urbinati, 8 Misin, 29 Lupoli (29’st 16 Acunzo), 25 Da Silva (15’st 17 Sansovini). A disp: 22 Shiba, 3 Forò, 9 Cremona, 13 Gasperi, 14 Franchini, 15 Clemente, 16 Acunzo, 17 Sansovini, 18 Maurizi, 20 Doninelli, 23 Akammadu, 26 Equizi. All: Flavio Destro.
Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano.
Assistenti: Davide Meocci di Siena e Luca Testi di Livorno.
Reti: 8’pt Arma (rig.); 11’st Mensah; 25’st Arma
Ammoniti: 30′ Sperotto (F), 40′ Porcari (T)
Corner: 2-1
Recupero: 1° tempo -; 2° tempo 5′
Note: Triestina in completo rosso con rifiniture sulla maglia bianche e portiere in muta bianca; Fermana in maglia e calzettoni gialli, pantaloncini blu e portiere con maglia e calzettoni blu e pantaloncino giallo
Spettatori: 3327 (2153 abbonati), di cui 60 provenienti da Fermo

TRIESTE – Un posticipo amaro per i canarini di mister Destro che, sul campo dell’Unione, trova la seconda sconfitta fuori casa. Sannino opta per il 4-3-3 con il trio offensivo alabardato Arma-Mensah-Bariti a cui si contrappone quello gialloblù Lupoli-Da Silva-Petrucci. La prima azione del match se l’aggiudicano gli ospiti: ottima azione di Petrucci sulla corsia destra, cross per Lupoliche, però, manca l’aggancio. Al 7′ fallo di mano in area da parte di Lupoli e rigore per i padroni di casa. Dal dischetto si posiziona Arma che non sbaglia e la infila per l’1-0 triestino. Reazione della Fermana poco più tardi con Da Silva che viene bloccato in area dall’ex di giornata Boccanera. Le due compagini provano a fare loro la gara con un paio di occasioni per parte; Arma al 18′ cerca la doppietta personale negatagli da Gennari; al 29′, invece, è Petrucci a sfoderare un jolly da lontano da pesca i guantoni dell’estremo difensore biancorosso. Per i padroni di casa un’altra occasione giunge al 34′ con Meduri che prova a sorprendere Valentini con un tiro centrale, che non impensierisce la retroguardia canarina. Nel finale di tempo la Fermana ha la possibilità di riequlibrare il match con un tiro insidioso di Lupoli, deviato dalla difesa locale in angolo. Nella ripresa, dopo soli 30 secondi, Da Silva ci prova di testa, senza successo; poco più tardi lo stesso attaccante brasiliano, imbeccato da Maurizi dalla sinistra, calcia al volo ma la palla finisce di poco a lato. All’11’st, nel momento migliore in fase di costruzione di gioco arriva il raddoppio per la Triestina con Mensah che, di testa, su cross di Bariti, la infila nell’angolo alla sinistra di Valentini. Al 25’st Arma approfitta di un errore della retroguardia canarina ed insacca per il 3-0. Nel finale di gara i canarini provano più volte ad affacciarsi in area avversaria, senza concretizzare.
Un plauso va ai tifosi canarini che, nonostante i quasi 1200 km di viaggio, hanno sostenuto incessantemente con cori e vessilli per tutti i 90 minuti i ragazzi di mister Destro. Un vero atto di fede per i cuori gialloblù nei confronti di una squadra che ha tentato il tutto per tutto, ma è stata punita con un passivo eccessivo.

INTERVISTE POST TRIESTINA – FERMANA:
MISTER DESTRO E CAPITAN COMOTTO

FLAVIO DESTRO: “Eravamo partiti bene, avevamo preso campo e posizione, poi c’è stato l’episodio del rigore che ci ha condizionato. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara. Siamo partiti bene anche nel secondo con le due palle gol importanti come il colpo di testa di Da Silva ed il tiro di Sperotto, poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe e la partita si è incanalata in maniera diversa da come noi speravamo. Quando giochi contro una squadra forte come la Triestina, se dai spazio per cercare di inseguire il risultato rischi di correre molto. Ci aspettavamo di trovare una formazione aggressiva ed affamata di punti, visto che in casa non aveva mai e, quindi, necessitava di risultati”.

MARCO COMOTTO: “Siamo venuti per fare la nostra gara, ci abbiamo provato poi il rigore a soli 7 minuti da fischio dinizio ha reso tutto molto più difficile. Prima che arrivasse la terza rete abbiamo tentato di riacciuffarla e qualcosa abbiamo costruito, creando occasioni ma loro sono stati bravi a sfruttare quei pochi spazi da noi concessi per andare in rete. E’ stata una partita con un buon ritmo, il cui approccio è stato quello giusto. Eravamo consapevoli che la Triestina sarebbe partita all’attacco e noi abbiamo provato a dire la nostra, purtroppo, però, nel calcio sono gli episodi a fare la differenza. Domenica al Recchioni arriverà il Vicenza, una squadra forte e quadrata. Per noi sarà una gara tosta, ma dovremo fare del nostro stadio il nostro fortino. In settimana lavoreremo sodo per cercare di riportare a casa il risultato”.

Ufficio Stampa