Le dichiarazioni di Tommaso Raspino (ala piccola GSA Udine) e Luca Vencato (playmaker Dinamica Generale Mantova)
Intervenuti ai microfoni di Speak & Roll su Web Radio 5.9, l’ala piccola della GSA Udine Tommaso Raspino e il playmaker degli Stings Mantova Luca Vencato hanno analizzato il momento delle proprie squadre con un occhio di riguardo al match di domenica che vedrà opposte Mantova e Udine al PalaBam per il secondo turno di campionato di A2 Est.
Tommaso Raspino (GSA Udine): “Siamo ancora un cantiere in costruzione, mentre la Fortitudo ha mostrato sin da subito maggior solidità. Dobbiamo trarre tanti insegnamenti da questa sconfitta, rimane la convinzione che possiamo giocarcela con tutte. Abbiamo affrontato una squadra rodata e ambiziosa come Bologna tenendole testa alla grande. Dobbiamo migliorare nella fluidità offensiva e nella cattiveria difensiva. L’apporto degli stranieri Veideman e Dykes sarà sicuramente fondamentale, così come lo sarà anche il ‘supporting cast’ di italiani che dovrà essere in grado di sopperire ad eventuali giornate no. A mio avviso, ciò distingue le squadre mediocri da quelle grandi. Qui ad Udine c’è un gruppo molto affiatato, poi il curriculum di molti giocatori è importante. Mi auguro che saremo una mina vagante, a dirlo sarà il nostro continuo lavoro in palestra.

Mantova? E’ una squadra diversa rispetto all’anno scorso, è una piazza sana e vogliosa di fare bene. Da amante della pallacanestro, vorrei vedere un PalaBam pieno. Da amico di Bobby Jones, mio ex compagno a Piacenza, mi ha fatto piacere che abbia scelto proprio gli Stings. Sarà sicuramente un innesto importante e una grande persona di riferimento per tutto lo spogliatoio. Mi aspetto una partita dura, con tanti contatti fisici, che speriamo di vincere!”.

Luca Vencato (Dinamica Generale Mantova): “E’ stato un esordio difficile, Bergamo ha venduto cara la pelle. La nostra squadra è stata fortemente rinnovata nel corso dell’estate, quindi non era scontato aspettarsi una vittoria, anche se eravamo contro una formazione neopromossa. E’ stata importante la reazione che abbiamo avuto nella ripresa, poi siamo stati bravi a controllare il risultato nel finale. Il terzo quarto finora, comprendendo le amichevoli, si è sempre dimostrato il nostro migliore, abbiamo mostrato un’intensità difensiva migliore. Vincere in questo modo, soffrendo e tirando male dal campo, secondo me può essere importante per le prossime partite. Non possiamo comunque permetterci di subire 29 punti in un solo quarto, dobbiamo imporci maggiormente in difesa per mentalità e fisicità. Ci siamo fatti sorprendere dalle ottime percentuali realizzative dei nostri avversari, con tanti tiri concretizzati negli ultimi secondi. Siamo comunque in una fase di rodaggio, visto che veniamo da un lungo periodo di amichevoli, anche se coach Lamma ci ha chiesto maggiore continuità nel corso della gara, che speriamo di avere già dal match con Udine.   Solo  tre  giocatori  in  doppia  cifra?  E’  dovuto  anche  alle  nostre  basse  percentuali, con

Moraschini sicuramente miglioreremo. Sono dell’idea, comunque, che la nostra squadra non si debba accontentare di mandare solo alcuni giocatori in doppia cifra, ma debba puntare a coinvolgere quanto più possibile tutti.

Udine? E’ una squadra molto cambiata e maggiormente ambiziosa rispetto all’anno scorso, ha mantenuto però un giocatore fondamentale come Veideman. Poi si è rafforzata molto con Raspino, Pellegrino e Benevelli. Dovremo pensare a fare la nostra partita e partire con la giusta mentalità e rimanere concentrati molto di più rispetto a Bergamo. Credo comunque che l’approccio sarà migliore rispetto a venerdì, ci teniamo a conquistare i primi due punti in casa davanti al nostro pubblico. A tal proposito, sono molto contento del traguardo dei 500 abbonamenti e mi auguro che il pubblico possa essere la nostra spinta in più a fare bene al PalaBam e in trasferta. Mi aspetto lo stesso entusiasmo dei due match in casa contro Tortona della passata stagione, vi garantisco che ci si divertirà sempre quest’anno”.

Ufficio Stampa