Il “Centralino” in Piazza del Popolo, cuore pulsante della città di Pesaro, ha ospitato la presentazione della maglia da gioco 2017/18 della VL Pesaro firmata Erreà per il quinto anno consecutivo. Egregiamente moderata dal responsabile dell’ufficio stampa della VL Elio Giuliani, il presidente Ario Costa ha introdotto l’incontro: “Grazie ad Alberto Morrichini del Centralino, che ci ospita in questa piazza piena di gente. Siamo pronti alla prima palla a due della stagione e non vediamo l’ora di scendere sul parquet. In campo, però, si deve scendere vestiti: grazie ad Erreà abbiamo sempre un abbigliamento adatto ed innovativo”.
La parola è passata al direttore operativo Marco Aloi: “Erreà ci supporta da 5 anni assieme a Prodi Sport, che è la sua parte logistica ed anche il punto vendita del merchandising ufficiale della VL. Ci saranno novità nel merchandising sin da domani al palasport. Sulla nuova maglia, indossata da Omogbo, Moore e Serpilli, figurano gli sponsor Consultinvest, Butangas, Ifi, Papalini, Farmacie Comunicali, Salice e quella del Consorzio Pesaro Basket che qui è rappresentato dal suo Presidente Luciano Amadori. Volevamo presentarla in un luogo aperto ed accessibile a tutti e devo dire che la presenza di tutte queste persone ci fa profondamente piacere”.
Poi è intervenuto Claudio Sbrolla,  responsabile marketing del settore basket di Erreà: “In questa stagione abbiamo abbandonato le righe come riferirnento del passato e tenuto un girocollo più stretto. La maglia ed i pantaloncini sono contornati da fettucce biancorosse, il che richiama le divise del passato, stile anni 80. Sulla parte sinistra c’è un motivo di triangolini grigi e rossi che crea un effetto tridimensionale”.
Chiude l’incontro Sauro Prodi, titolare dei punti vendita Prodi Sport a Pesaro e Fano : “Fin da domani sara possibile acquistare alcuni prodotti all’Adriatic Arena, poi via via sarà disponibile tutto il materiale. Ci auguriamo che anche a Pesaro si affermi l’usanza di andare alla partita vestiti con la divisa della propria squadra del cuore”.