A prendere la parola in conferenza stampa dinanzi ai taccuini locali è il difensore Mattia Gennari. Cresciuto calcisticamente nel Sansepolcro, il centrale umbro si è affacciato tra i Pro nella s.s. 2011/12 con la casacca del Melfi, per poi proseguire il suo excursus tra Aversa Normanna, Sansepolcro nuovamente Foligno e Vis Pesaro, formazione con la quale si è messo in mostra nello scorso anno, attirando su di sè le attenzioni di numerosi club. “Av…evo inziato il ritiro precampionato con il Carpi – dichiara Gennari – , ma volevo una maglia da titolare. Appena è arrivata la proposta dalla Fermana non ci ho pensato due volte: è la migliore scelta che potessi fare. Qui mi trovo bene ed ho la possibilità di mettere in campo le mie doti”.
Il difensore gialloblù traccia un breve raffronto tra il campionato di D e quello di C: “Per ora io e i miei compagni ci siamo adattati bene alla categoria; certo è che più si alza l’asticella più il tasso tecnico aumenta, per cui è importante non prendere sottogamba nessuna partita ma affrontarla una alla volta cercando di raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo che è la salvezza”. Gennari prosegue, dunque, il suo cammino in positivo iniziato lo scorso anno alla Vis Pesaro sotto la guida tecnica di mister Sassarini, per cui è stato eletto lo scorso anno “miglior difensore di tutta la Serie D dalla D Club (iniziativa della LND in collaborazine con il Corriere dello Sport e Tuttosport): “Grazie alle indicazioni di Sassarini prima e di Destro poi sono certo di poter crescere e migliore ancora, dando un contributo importante a questa squadra. Con i miei compagni di reparto ho un’ottima sintonia: in settimana facciamo il nostro e chi sta meglio la domenica gioca titolare”. A proposito del gol incassato domenica scorsa contro il Santarcangelo: “Non è l’errore di un singolo, ma di tutti quanti ed è il punto focale su cui lavorare e da cui ripartire in vista del prossimo match contro il Teramo. Dovremo buttarci alle spalle la vittoria e rimanere umili, rispettando tutti e senza avere paura di nessuno, perché se giochiamo con la giusta applicazione possiamo affrontare le nostre avversarie senza alcun timore”.

Ufficio Stampa