MAURIZIO SARRI: “La vera sfida è tenere questo livello di attenzione per dieci mesi. Mertens è un fuoriclasse ma non scomodiamo Maradona”
Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: “Il primo tempo non mi ha lasciato nessuna perplessità perché eravamo pienamente in partita e infatti all’intervallo ho detto ai ragazzi di continuare così perché l’avremmo messa a posto. Abbiamo incontrato una squadra in salute e abbiamo preso gol su una situazione sporca ma il primo tempo è stato diverso rispetto a Bologna. In testa insieme alla Juventus? Cinque partite sono poche, il periodo è talmente breve che non ha alcun significato. Faccio i complimenti ai ragazzi ma finisce lì. Il gol di Mertens come quello di Maradona? Non scomoderei Maradona perché lì andiamo su livelli memorabili storici e assoluti però Dries sta dimostrando di essere un fuoriclasse. Il lavoro sulla difesa ha portato a subire solo tre gol? Abbiamo lavorato in estate, in questo momento non si può parlare di lavoro perché giochiamo ogni tre giorni. O si dà una collocazione diversa alle nazionali per permettere agli allenatori delle squadre di club di lavorare diversamente o se no è inutile. Fino a questo momento abbiamo fatto meno errori individuali rispetto all’anno scorso ma il periodo è talmente limitato che è riduttivo: la vera sfida è mantenere questa attenzione per dieci mesi. Poi avere un sano timore degli avversari aiuta a tenere alto il livello di attenzione e questa squadra quando prende in mano il pallino del gioco si esalta e si diverte. La gara di Hamsik? A livello di prestazioni mi sembra in netta risalita, gioca in ruolo dispendioso e sul 3-1 mi sembrava obbligatorio tutelarlo. Scudetto? E’ tardi, devo andare a letto perché domani abbiamo l’allenamento e nel week end si gioca ancora”.

Ufficio Stampa