Venerdì prossimo Alessandro Goddi combatterà per il titolo continentale dei pesi medi WBA
Venerdì 22 settembre, all’Espace Leo Ferrè di Fontvieille nel Principato di Monaco, Alessandro Goddi sfiderà il francese Andrew Francillette per il vacante titolo continentale dei pesi medi della World Boxing Association. Il pugile gestito dalla Opi Since 82 di Salvatore Cherchi è reduce da una bella prestazione contro il campione d’Europa dei pesi medi Emanuele Blandamura (pure quest’ultimo della scuderia Cherchi) lo scorso giugno al Saint Vincent Resort & Casino. In quell’occasione ha vinto Blandamura ai punti, ma Goddi ha dimostrato di poter competere ad alto livello e questo gli ha consentito di essere scelto come sfidante dell’imbattuto francese venerdì prossimo. “Ci auguriamo che Alessandro abbia fatto tesoro dell’esperienza contro Blandamura – commenta il presidente della Opi Since 82 Salvatore Cherchi – e torni a casa con la cintura di campione continentale dei pesi medi WBA. Per noi è un grande risultato essere riusciti a fargli avere l’opportunità di combattere per un titolo WBA in una sede tanto prestigiosa contro un avversario duro ma non impossibile. Oltretutto, Alessandro combatte nel main event della manifestazione.”
Nato il 28 ottobre 1987 a Termini Imerese, in Sicilia, alto 178 cm, professionista dal novembre 2010, Alessandro Goddi ha sostenuto 34 incontri con un bilancio di 31 vittorie (15 per ko), 2 sconfitte e 1 pari. Nel 2014, al palasport di Sarroch (in Sardegna) ha superato ai punti Lorenzo Cosseddu diventando campione d’Italia dei pesi medi. L’anno seguente, Alessandro Goddi ha ottenuto due vittorie importanti su Riccardo Lecca e Andrea Manco. In entrambe le occasioni era in palio il titolo internazionale silver dei pesi medi WBC. Andrew Francillette ha la stessa età di  Alessandro Goddi, ma meno esperienza pugilistica: ha debuttato nel marzo 2014 ed ha combattuto 21 match: 20 vinti, solo 5 prima del limite, e 1 pareggiato.
Alessandro Goddi è fiducioso riguardo all’esito del match: “Sono in gran forma, mi sto allenando con Silvio ed Omar Loi presso la ‘Villacidro Boxe’ di Viallacidro (In Sardegna), Fa parte della squadra anche il cutman Paolo Ecca. I miei allenatori hanno visto le immagini di Andrew Francillette e mi hanno detto che è un pugile molto tecnico che non cerca la vittoria prima del limite. Io mi sento un fighter e vado sempre avanti con l’obiettivo di imporre la mia boxe. Se il mio avversario mi concede un’apertura, lo metto knock out. Mi sento un combattente come Miguel Angel Cotto, il mio idolo assoluto, anche se  da ragazzo mi piaceva molto Roy Jones. Sono sicuro di tornare in Italia con la cintura continentale WBA, dopo sono pronto per qualunque opportunità. Non avrei problemi a combattere in Inghilterra o in Germania contro i loro migliori pesi medi. Come ho già detto, sono un fighter e rifiutare una sfida non fa parte della mia mentalità.”

Ufficio Stampa