Nove consigli per nove mesi

Posizionare correttamente la cintura di sicurezza riduce di oltre il 50% il rischio di lesioni gravi del feto
È importante che la distanza del ventre dal volante sia di 25 cm, per scongiurare un impatto diretto in caso di incidente
Le donne in gravidanza possono guidare normalmente, tenendo a mente alcune importanti raccomandazioni

La cintura di sicurezza può causare danni a una donna incinta? Guidare durante la gravidanza può avere controindicazioni? Soprattutto nel periodo estivo, quando è frequente viaggiare in auto, alcune donne in dolce attesa possono avere qualche dubbio sulla convenienza o meno di mettersi al volante. Salvo diverse indicazioni del proprio medico, durante la gravidanza si può guidare normalmente, tenendo a mente i seguenti consigli:

 

Cintura di sicurezza sempre allacciata. La cintura di sicurezza è obbligatoria anche per le donne in dolce attesa. “La parte orizzontale della cintura va posizionata il più in basso possibile, in modo che si appoggi sotto la pancia e non eserciti pressione sul feto.  Il nastro diagonale, invece, va fatto passare trasversalmente sull’addome, tra i seni e appoggiato sulla clavicola”, spiega Javier Luzón, Responsabile del Dipartimento di Sviluppo della Sicurezza dell’Auto in SEAT.

Rischio di lesioni gravi al feto ridotto del 50%. Recenti studi affermano che il rischio di lesioni gravi del feto in caso di incidente può essere essere dimezzato collocando correttamente la cintura di sicurezza. Senza questo dispositivo, infatti, l’impatto diretto con il volante “potrebbe causare lesioni gravi come il distacco della placenta o la rottura uterina”, avverte il Dott. Emmanuel de Sostoa, Responsabile di Ginecologia del nuovo Centro di Attenzione e Riabilitazione Sanitaria (CARS) di SEAT, ubicato a Martorell e unico nel suo genere in Spagna.

Il volante a 25 centimetri. Aumentare la distanza tra il sedile e il volante contribuisce a evitare, in caso di incidente, possibili lesioni dovute al contatto diretto tra la parte inferiore del volante stesso con il ventre della donna.

Mai disattivare l’airbag. Gli esperti consigliano di mantenere questo dispositivo sempre attivo, anche per il sedile del passeggero, nel caso in cui la futura mamma viaggi come passeggero anteriore.

Comode e sicure, ogni mese. Guidare nei primi tre mesi di gravidanza è ben diverso dal mettersi al volante nel secondo o terzo trimestre. Per questo, è importante regolare la posizione del sedile con il passare dei mesi, per mantenere lo schienale il più retto possibile e sedersi correttamente.

La fascia pelvica come complemento. Alcune donne, soprattutto durante gli ultimi mesi di gravidanza, scelgono di utilizzare una fascia pelvica da posizionare nel basso ventre, per aumentare il proprio comfort a bordo dell’auto. L’utilizzo di questo dispositivo non è obbligatorio.

Abiti comodi, scarpe basse e guida rilassata. Come d’altronde in qualsiasi altra circostanza, e a maggior ragione durante la gravidanza, si raccomanda di indossare scarpe comode e senza tacco per guidare. È utile inoltre mantenere una maggiore distanza di sicurezza dal veicolo che precede, per evitare manovre brusche e sobbalzi.

Soste frequenti. In linea generale si consiglia di evitare le lunghe percorrenze. Detto ciò, per ovviare alla fame e alla necessità di andare frequentemente al bagno, si consigliano soste frequenti, utili anche per camminare e attivare la circolazione.

Quando devo smettere di guidare? Non esiste alcuna proibizione esplicita, ovviamente nel caso di una gravidanza senza complicazioni. Secondo quanto riportato dal Dott. Sostoa, è bene rimettersi al buon senso e smettere di guidare se non ci si dovesse più sentire comode al volante. Per questo motivo, è frequente che la futura mamma smetta di guidare all’ultimo mese di gravidanza.

Ufficio Stampa