Quello di ieri sera al Pentagono, contro l’Olimpia Milano di coach Simone Pianigiani, è stato un ottimo scrimmage per la Pallacanestro Cantù. Dopo il debutto amaro contro Bergamo in quel di Chiavenna, i biancoblù hanno mostrato dei notevoli miglioramenti sul parquet di Bormio, tenendo testa alla formazione biancorossa 27 volte campione d’Italia.
Contro l’Olimpia si sono visti anche degli ottimi spunti individuali, come la fiammata di Federico Vai nel secondo periodo, con tre “bombe” sorprendenti. Il 21enne aggregato alla Pallacanestro Cantù ha piazzato una tripla più bella dell’altra, chiudendo il primo tempo da protagonista. All’intervallo, tra i più positivi dei biancoblù, anche il vice-capitano Salvatore Parrillo ed il centro Andrea Crosariol. Nella ripresa poi, ottime le prestazioni di Jaime Smith e Charles Thomas, bravi a caricarsi sulle proprie spalle l’attacco canturino. Secondo tempo però, che non è piaciuto granché a coach Kirill Bolshakov, il quale ha giudicato così la performance dei suoi: «Dobbiamo ancora lavorare molto, siamo un po’ indietro nella preparazione. Milano ad esempio, atleticamente era più pronta di noi ma affrontarli è stato utile. Non mi è piaciuto il nostro secondo tempo, ci sono alcune cose da perfezionare». Oggi alla squadra è stata concessa una mattinata di riposo, pomeriggio invece in palestra, per un allenamento più leggero rispetto alle consuete sedute pomeridiane.

Ufficio Stampa