ULTIMI INCONTRI A PALAZZO MADAMA

in occasione della mostra

COSE D’ALTRI MONDI

Raccolte di viaggiatori tra Otto e Novecento

Palazzo Madama

Piazza Castello – Torino

Lunedì 4 settembre 2017 – Ilaria Benini, ricercatrice indipendente

TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ NELL’ARTE FUORI DAL TEMPO DEL MYANMAR

Mercoledì 6 settembre 2017 – Antonio Aimi, americanista

LE SCUOLE E I MAESTRI DELL’ARTE PRECOLOMBIANA

Lunedì 18 settembre 2017 – Francesco Remotti, Università degli Studi di Torino

TOMBE ARBOREE NEL BANANDE (Repubblica Democratica del Congo): una riconsegna del potere alla foresta

Le conferenze si svolgono alle ore 17.30. Ingresso gratuito.

Prenotazioni consigliate (t. 011 4436999 – email didattica@fondazionetorinomusei.it)

Dopo la pausa estiva ritornano a Palazzo Madama gli incontri di approfondimento organizzati in occasione della mostra Cose d’altri mondi. Raccolte di viaggiatori tra Otto e Novecento in corso in Sala Atelier fino al 18 settembre 2017.

Il ciclo di conferenze – realizzato in collaborazione con il Sistema Museale Ateneo di Torino e con il Consolato del Messico a Milano – offre l’approfondimento delle molte tematiche affrontate dalla mostra che, con oltre 130 oggetti esposti tra armi, strumenti musicali, oggetti sacri e ornamenti, consente di intraprendere un viaggio attraverso quattro continenti: Africa, Asia, Oceania e America.

La conferenza di lunedì 4 settembre, a cura della ricercatrice indipendente Ilaria Benini, è dedicata alla tradizione e contemporaneità nell’arte fuori dal tempo del Myanmar. Il Myanmar è infatti famoso per essere un luogo in cui il tempo si è fermato e le tradizioni sono rimaste vive. Durante l’incontro si parlerà della presenza della tradizione buddhista e delle tecniche antiche nell’arte contemporanea del Myanmar e dell’unicità della produzione artistica attuale, forte dell’essersi sviluppata in decenni di dittatura autarchica, stringente censura e pressoché nessun contatto con l’esterno.

L’appuntamento successivo in programma mercoledì 6 settembre è a cura di Antonio Aimi, americanista che lavora all’interpretazione delle fonti (reperti e testi) delle culture precolombiane. Consultando le numerose pubblicazioni sull’argomento, emerge la tendenza a trattare tali culture solo da un punto di vista archeologico, condizione necessaria ma non sufficientemente esauriente. L’incontro è l’occasione per presentare al pubblico le principali correnti artistiche, le Scuole e i Maestri dell’arte precolombiana, partendo dalla gerarchia delle opere e dalla tematica delle attribuzioni, dopo aver collocato le culture dell’America precolombiana nello spazio e nel tempo.

L’Africa è al centro dell’appuntamento in programma lunedì 18 settembre, ultimo giorno di apertura della mostra, a cura di Francesco Remotti, antropologo già direttore del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali dell’Università di Torino. L’incontro è dedicato alle tombe arboree dove venivano sepolti i capi della tribù Banande, etnia della Repubblica Democratica del Congo verso cui Remotti ha rivolto per molto tempo le sue ricerche etnografiche.

Le conferenze, tutte a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti disponibili) si svolgono alle ore 17.30. Prenotazioni consigliate (t. 011 4436999 – email didattica@fondazionetorinomusei.it).

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