VB Grifo – Atletico Borgo 69-62 (25-23, 38-35, 55-56)
VB: Brusa, Castelli 1, Bartoli 5, Dirella 1, R. Lucchetta 7, Grillini 22, Lanzoni 3, Orlando 8, S. Lucchetta 1, Zaccherini, Sgorbati 9, Pasini 12. All. Palumbi
Atletico: Gr. Veronesi 10, M. Campanella 10, Rossi 11, Grassi, De Simone 9, Diop, Artese, Flori 10, Gi. Veronesi 3, E. Campanella 2, Pedroni, Zappoli 8. All. Pietrantonio
Arbitri Venezia di Cento e Zanotti di Piacenza
La Grifo per la prima volta nella sua storia approda in C silver. E’ vero c’è stata la parentesi di Formula Grifo, ma quello fu un ircocervo di breve durata nato dalle ceneri della “Summer League”, quindi non nato dal cuore Grifo. Un sogno a ottobre è diventato realtà a giugno al termine, di una cavalcata in cui 15 “brutti anatroccoli” sono diventati magnifici cigni. Trovate qualche addetto ai lavori che a inizio stagione pronosticasse qualcosa più di una tranquilla salvezza per questa squadra. Invece il lavoro in palestra e la mano tutt’altro che arrugginita di un coach tornato in panca dopo un lungo periodo sabbatico hanno prodotto questo splendido risultato. Inutile cercare di fare graduatorie di merito, perché durante l’anno tutti hanno giocato almeno una gara da protagonista e prima degli infortuni anche Guglielmo e Linguerri hanno dato una grossa mano così come gli innesti in corsa di Riccardo Lucchetta e Grillini hanno garantito solidità e punti al gruppo. Anche Brusa, il meno impiegato, è stato fondamentale in allenamento e in panca dispensando consigli ai compagni. Ma veniamo alla gara. Ancora un bellissimo colpo d’occhio sulle tribune con ampia e rumorosa rappresentanza ospite. Ben presto si vede che il copione sarà quello delle due gare precedenti, ovvero una partita rude spezzettata, non per esteti del basket, ma vera. Le squadre vanno in bonus dopo tre minuti e a fine quarto si conteranno ben 23 falli (saranno 67 a fine gara, con tre antisportivi, due tecnici per proteste e uno per flopping). La Grifo esce meglio dai blocchi e si porta sul 14-6 a metà primo quarto con Grillini sugli scudi: In campo avversario lo spauracchio Rossi ha già tre falli ed è costretto in panca, per cui è M. Campanella a caricarsi i suoi sulle spalle con 5 punti che valgono il (15-13) dopo poco più di sei minuti. La Grifo di squadra torna avanti (22-13), ma la peggiore precisione ai liberi (che durerà per tutta la gara, braccino corto per la tensione?) rispetto all’Altetico e una tripla di Flori allo scadere riportano i bolognesi ad un solo possesso. In avvio di secondo periodo una fiammata Grifo ridà fiato (34-25 al quarto), ma un antisportivo di S. Lucchetta e un tecnico alla panca imolese permettono ai borghigiani di rimettersi a ruota (34-32 al settimo). Al rientro dalla pausa lunga una tripla di Rossi ridà la parità (38-38) poi si va avanti punto a punto fino al 49-49, poi Gr. Veronesi dà ai suoi il primo vantaggio (49-51), che l’Atletico riesce a mantenere nonostante un antisportivo fischiato a Pedroni, fino in avvio di terzo periodo. Sarà un secondo antisportivo stavolta a Flori che permetterà a Bartoli (2/2) di riportare i biancoblu avanti 58-56 a 6 e 25 dal termine. Una tripla fondamentale di Sgorbati allarga il solco (63-56) e quattro di Pasini chiudono virtualmente la contesa (67-56 a tre dalla fine). Negli ultimi tre minuti la Grifo abbassa i ritmi, l’Atletico prova un pressing inefficace e si chiude col giusto ingresso in campo di Brusa. Prima che si dia il via alla festa-