Otto squadre in campo, sarà Pasqua per 4
I campioni del Mater Ecclesiae come un anno fa se la vedranno con il Pio Latinamericano
I neocatecumenali del Redemptoris Mater sfidano il tabù Sedes Sapientiae, che nei precedenti li eliminò due volte, proprio nella gara prima delle semifinali. La Gregoriana incontra invece il Collegio Brasiliano di don Neymar, mentre la rivelazione Collegio Ucraino se la vedrà contro i vicecampioni del Pontificio Collegio Urbano Roma, 4 maggio 2017 – Con l’arrivo del mese mariano ritorna la Clericus Cup per i quarti di finale. Dopo la lunga sosta pasquale, tornano in campo i sacerdoti e i seminaristi del mondiale vaticano promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Sabato 6 maggio, al Centro Sportivo Pio XI (Via di S. Maria Mediatrice 24, zona Vaticano), ecco le quattro sfide all’ombra del Cupolone: Redemptoris Mater – Sedes Sapientiae, Mater Ecclesiae – Collegio Pio Latinoamericano, Gregoriana –  Pio Brasiliano e Collegio Urbano – Collegio Ucraino.
Quella tra Redemptoris Mater e Sedes Sapientiae è la sfida tra due delle squadre più presenti nel mondiale pontificio. Se i neocatecumenali del Red Mat vantano il triplete, con gli scudetti conquistati nel 2007, 2009 e 2010, i seminaristi trasteverini sono ancora a caccia del primo titolo. Il Redemptoris Mater vuole vendicare la sonora sconfitta del 2015 quando, sempre ai quarti di finale, il Sedes si impose con un sonoro 4-1, eliminando i mariani dal torneo. Prima le squadre si erano affrontate altre due volte, con una vittoria per parte. La prima sfida, risalente alla stagione 2007-2008, aveva visto vincere il Red Mat di misura per 1-0 nel girone eliminatorio. Il riscatto per i “saggi” di padre Josè Huerta era arrivato nel 2011 con una vittoria nei quarti di finale, sempre per 1-0, contro gli allora campioni.
I campioni in carica del Mater Ecclesiae, che hanno chiuso il girone a punteggio pieno e senza aver subito gol, affronteranno il Pio Latinoamericano, ai quarti per il secondo anno di fila. Due i precedenti, entrambi a favore della Madonna Celeste e nella fase a gironi: nel 2010 vittoria per 5-0, quattro anni dopo per 4-1.
La Gregoriana, dopo aver dominato il Girone A, se la vedrà con il Pio Brasiliano di don Neymar. Le due squadre, insieme nello storico match di apertura della Clericus Cup undici anni fa, si sono incontrate due volte. Nel 2009 la Gregoriana si impose per 3-2 contro l’allora Collegio Brasiliano Orionino (unione, appunto, tra Brasile e don Orione), nella fase a gironi, mentre nel 2012, ai quarti, la vittoria fu schiacciante: 8-0 e verdeoro clericali a casa. L’ultimo dei quarti di finali vede di fronte la sorpresa Ucraina contro i vicini di casa gianicolensi del Collegio Urbano. Gli est-europei, al debutto assoluto nella Clericus Cup, dopo una qualificazione rocambolesca proveranno a domare i Leoni d’Africa, campioni nel 2014 e nel 2015 e vogliosi di riportarsi a casa la Coppa con il Saturno sul colle gianicolense appena sopra Piazza San Pietro.

UFFICIO STAMPA CLERICUS CUP