Museo Nazionale del Ducato, Piazza Campello, 1, Spoleto

Martedì 11 aprile, il Direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta ha partecipato all’inaugurazione della mostra “Tesori dalla Valnerina” allestita nel Museo Nazionale del Ducato di Spoleto fino al 30 luglio 2017.
L’esposizione propone un’ampia selezione di opere, che vanno dal XIII al XVII secolo, provenienti dai territori colpiti dal sisma. Recuperate e messe in salvo nel deposito di Santo Chiodo di Spoleto, queste testimonianze artistiche sono state restaurate grazie all’apporto di tecnici e specialisti dei Musei Vaticani, dell’Opificio delle pietre Dure di Firenze e di incaricati dalla Soprintendenza all’archeologia, alle belle arti e al paesaggio dell’Umbria.
La mostra è stata fortemente voluta dalla Regione Umbria “perché dopo la grande solidarietà che abbiamo ricevuto nei difficili giorni degli eventi sismici, ora vorremmo che, con altrettanta solidarietà, tornassero i turisti nella nostra regione. Il patrimonio artistico e monumentale – ha aggiunto la presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini – è l’altro grande ferito di questi terremoti. L’impegno di tutti, dallo Stato alle Regioni interessate, ai Sindaci, alla Protezione civile nazionale e regionale, del Commissario straordinario, è di lavorare parallelamente per ultimare gli interventi e garantire ai cittadini una confortevole condizione residenziale e per avviare la ricostruzione privata e pubblica delle case e delle attività economiche, ma anche quella di tutto il patrimonio artistico, monumentale e religioso danneggiato dal sisma. Dobbiamo recuperare e restaurare questo patrimonio – ha proseguito la presidente – perché esso rappresenta la nostra identità e la nostra storia. Vorrei, infine, rassicurare tutti circa il fatto che le opere ora custodite nel deposito di Santo Chiodo saranno ovviamente restituite e ricollocate, dopo gli interventi di restauro e ricostruzione, nei luoghi di provenienza”.

La mostra è strettamente legata alla campagna di raccolta fondi avviata per sostenere il restauro delle opere danneggiate dal terremoto.

ufficio stampa