RENAULT E.DAMS SI ASSICURA DEI PUNTI NONOSTANTE UNA DIFFICILE CORSA IN MESSICO
Renault e.dams lascia l’Autodromo Hermanos Rodriguez, quarta corsa del campionato di Formula E, con sentimenti contrastanti. Nico Prost finisce in zona punti, ma il compagno di squadra Buemi sostiene una corsa difficile.
È con un cielo azzurro e condizioni climatiche favorevoli che le due Renault e.dams si sono slanciate sulla pista messicana. Arrivato stamattina all’alba direttamente da Monza, Buemi è comunque riuscito a dominare le prove libere imponendosi come il più veloce, nonostante le sessioni frequentemente interrotte dalla bandiera gialla.
Durante un’appassionante sessione di qualifiche, il leader del campionato ha preso il comando nel Gruppo 1, e Prost nel Gruppo 3, ma nessuno dei due piloti è riuscito ad arrivare in Super pole. Dopo aver lottato contro una pista polverosa, Buemi ha terminato la sessione con il decimo tempo. A causa della penalità inflitta a Maro Engel e alla squalifica di Daniel Abt e Jérôme d’Ambrosio, Buemi è partito in settima posizione sulla griglia. Prost, da parte sua, ha dovuto gestire delle qualifiche interrotte dalla bandiera rossa partendo tredicesimo.
Allo spegnimento dei semafori, i due piloti sono riusciti a superare la prima curva senza drammi e a mantenere le rispettive posizioni. Dopo pochi minuti, è entrata in pista una prima safety car a causa di detriti sulla pista in seguito ad una prima chicane complicata. Prost è quindi tornato ai box per sostituire il muso dopo un leggero contatto.
Alla ripresa della corsa, l’auto di Oliver Turvey (NextEv), ferma sulla pista, ha provocato il rientro di una nuova safety car. Buemi riusciva così a rimontare in quinta posizione, pronto a battersi ben presto con Sam Bird (DS Virgin Racing) per tentare di risalire in classifica.
Dopo il cambio di monoposto è scesa in campo la terza e ultima safety car: questa volta, si era fermata sulla pista un’auto di Faraday Future Dragon Racing. Alla ripresa, Buemi ha utilizzato il FanBoost ma, giungendo alla prima curva, Felix Rosenqvist ha bloccato le ruote davanti a lui e José Maria Lopez è partito in testa-coda. Il pilota svizzero, pur facendo del suo meglio, non è riuscito a evitare l’incidente, partendo a sua volta in un testacoda che lo ha fatto scalare al 16° posto.
Quattro giri prima della fine, Nick Heidfield e il suo compagno di squadra Felix Rosenqvist (Mahindra Racing) si sono toccati nella celebre sezione dello Stadium. Prost è riuscito a evitare l’incidente ed è risalito al quinto posto. Alla fine della corsa, il Francese ha mantenuto la sua posizione, mentre Buemi superava il traguardo in 14a posizione, riuscendo comunque a firmare il giro più veloce in corsa e ad assicurarsi il punto corrispondente.
Nonostante la difficile corsa, Buemi resta in testa al campionato, con un vantaggio che si riduce, però, a cinque punti dal rivale per il titolo, Lucas Di Grassi (ABT Shaeffler Audi Sport). Renault e.dams conserva il primo posto nel campionato scuderie, con 31 punti di distacco rispetto a ABT Shaeffler Audi Sport. La prossima corsa si svolgerà sul prestigioso circuito di Monaco, a Montecarlo, il 13 maggio.
Sébastien Buemi – n°9: “La corsa sarebbe potuta essere un bel successo per noi. Sapevamo tutti che era difficile superare su questo circuito, soprattutto con così tante safety car. Quando ho cercato di utilizzare il FanBoost, Rosenqvist ha bloccato le ruote e Lopez ha fatto un testacoda. Ho fatto del mio meglio per evitare l’incidente, e così mi sono trovato anch’io in testacoda. Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato. È più o meno quello che è accaduto oggi. Non è stato un buon fine settimana per noi. L’obiettivo era quello di non perdere troppi punti per il campionato, e quindi il risultato è molto deludente. Sono stato il più veloce nelle prove libere, abbiamo dimostrato di avere un buon ritmo, ma è stato svantaggioso per me ritrovarmi in Q1, perché ho pulito la pista per gli altri piloti. Soprattutto qui, in condizioni ventose. Ho anche cercato di evitare un’uscita pericolosa subito dopo il pitstop, e ho dovuto lasciar passare tre o quattro auto, perdendo posizioni preziose. Ma la ruota della fortuna gira, e vedremo cosa succederà a Monaco”.
Nicolas Prost – n°8: “Mi sono battuto con determinazione e non è stata una corsa facile. Sono ancora sotto inchiesta, non capisco perché: c’è stato un contatto ma non penso di esserne responsabile. Ho davvero cercato di evitare l’incidente, ma Nick non mi ha lasciato molto spazio e mi ha chiuso la porta. A parte questo, è stata una buona corsa e sono contento del risultato, fino ad ora. La pista è molto stretta, ci sono stati molti contatti, ma la corsa è così… ed è la stessa per tutti. I rettilinei non sono lunghi, per cui è complicato superare. Tuttavia, i cambiamenti fatti rispetto all’anno scorso vanno bene, e mi è piaciuto davvero correre oggi. Anche se siamo stati veloci nelle prove libere 1, ho avuto difficoltà nelle prove libere 2 e l’auto non era tanto facile da pilotare. Durante la sessione di qualifiche, anche se la bandiera rossa non ci ha aiutato, sarebbe stato difficile fare molto meglio… Dobbiamo riuscire a capire perché questo fine settimana non ci è andata bene. Sono impaziente di arrivare alle prossime due corse, a Monaco e Parigi”.
Jean-Paul Driot – comproprietario: “È stato un fine settimana molto deludente. Stamattina, durante le prove libere, avevamo iniziato ottenendo un ottimo tempo. Non siamo stati fortunati con l’assegnazione al gruppo 1 nelle qualifiche. La pista era molto polverosa, e d’altra parte tutti i piloti del gruppo si sono ritrovati in fondo alla classifica. È per questa ragione che siamo partiti soltanto in settima posizione sulla griglia. Abbiamo avuto problemi di radio e quindi abbiamo avuto difficoltà nel comunicare con i piloti, in particolare per i consumi energetici. Saremmo potuti restare ancora un giro in pista, ma non avendo le indicazioni precise, siamo rientrati nel momento in cui lo si doveva fare per ragioni di sicurezza. Al momento di ripartire, le due monoposto di Andretti sono uscite con tre secondi di anticipo, provocando un ingorgo davanti al nostro box e facendoci perdere parecchi posti. Infine, per concludere con questa serie negativa, quando Buemi ha utilizzato il FanBoost, è arrivato a forte velocità con Rosenqvist che ha bloccato le ruote e Lopez che è partito in testacoda. È stato quindi costretto a frenare a fondo, ritrovandosi a sua volta in testacoda. Tutto è andato male per un concorso di circostanze negativo durante l’intera corsa. Non è certo una scusa, ma Di Grassi ha giocato e ha vinto, bravo! Comunque, la ruota della fortuna gira… Dobbiamo trarre tutte le conclusioni e gli insegnamenti per continuare ad avanzare nella direzione giusta. Prost ha realizzato un’ottima corsa, ed era difficile dalla posizione in cui è partito. Avevamo risparmiato molta energia e, negli ultimi tre giri, è riuscito a fare una vigorosa rimonta per ritrovarsi ad un bel quinto posto! Otteniamo comunque dei punti per il campionato, e oggi questi punti sono cruciali per noi”.
Ufficio Stampa