Mahindra Racing svilupperà una nuova monoposto per partecipare alle prossime tre stagioni del campionato mondiale della specialità.
Alla vigilia del Mexico ePrix, quarta prova del Campionato Mondiale di Formula E 2016-2016, in programma Sabato 1 Aprile sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez, Mahindra Racing ha confermato il suo impegno nelle competizioni per monoposto a propulsione completamente elettrica anche nelle prossime tre stagioni. Presente in questa categoria fino dal 2014, Mahindra Racing continuerà a sviluppare la monoposto M4Electro.
«Sono realmente contento che Mahindra abbia deciso di essere ancora presente in Formula E con una nuova generazione di monoposto» ha detto Dilbagh Gill, Team Principal di Mahindra Racing. «La categoria si sta arricchendo di nuovi costruttori, di nuove tecnologie e di sempre maggior numero di appassionati. Penso che l’esperienza acquisita partecipando a questa categoria fino dalle sue prime gare ci permetterà di competere tra i primi e di trasferire le conoscenze acquisite nella produzione di serie».

A differenza delle gare precedenti, il prossimo Mexico ePrix – cui Mahindra Racing parteciperà con il pilota tedesco Nick Heidfeld, che vanta importanti trascorsi agonistici anche in Formula 1 e nelle gare di durata, e con il giovane pilota svedese Felix Rosenqvist – non si correrà su un circuito cittadino appositamente attrezzato, bensì su una parte di quello utilizzato per il Gran Premio del Messico di F1. Qui gli organizzato hanno infatti ricavato un tracciato di 2.092 metri. Altra particolarità della corsa messicana è rappresentata dal fatto che il circuito è situato ad un altitudine di 2.300 metri sul livello del mare, cosa che pone nuove sfide ai concorrenti per quanto riguarda l’aerodinamica delle monoposto.

Mahindra Racing
Mahindra Racing è una delle 10 squadre (l’unica indiana) iscritte al Campionato Mondiale di Formula E ed anche la prima ed unica indiana che partecipa al Motomondiale.
Presente da tre anni in Formula E, Mahindra Racing ha sviluppato continuamente la monoposto M3Electro con la quale nella stagione 2016-2017 ha già ottenuto due podi ed una pole position.
Impegnata dal 2011 nel Motomondiale, Mahindra Racing è tuttora l’unico costruttore indiano a parteciparvi. Nel 2016 la squadra ha utilizzato moto Mahindra MGP3O equipaggiate con monocilindrico a 4 tempi di 250 cc ed affidate all’Aspar Mahindra Team ed a tre squadre private. Il Peugeot MC Saxoprint Team utilizza invece moto  Peugeot strettamente derivate dalla MGP3O.

In particolare, nella stagione 2016, l’Aspar Mahindra Team Moto3 ha fatto correre lo spagnolo Jorge Martin e l’italiano Francesco Bagnaia, il  Peugeot MC Saxoprint lo spagnolo Albert Arenas, l’inglese John Mcphee, il Platinum Bay Real Estate lo spagnolo Marcos Ramirez ed il sudafricano, Darryn Binder; il CIP-Unicom Starker l’italiano Fabio Spiranelli ed il giapponese Tatsuki Suzuki; il 3570 Team Italia gli italiani Stefano Valtulini e Lorenzo Petrarca.

In occasione del Gran Premio di Malesia del 2013, Mahindra Racing ha fatto la storia portando per la prima volta sul podio un costruttore indiano. Nello stesso anno le MGP3O si sono classificate tra i primi cinque in 10 dei 17 gran premi in programma, hanno conquistato una pole position, fatto registrare 3 giri più velocità in gara e chiuso il campionato al terzo posto della classifica costruttori. La stagione 2014 le ha viste 3 volte podio e seconde sul circuito tedesco del Sachsenring. Nel 2015 le moto Mahindra sono state sempre nel gruppo dei primi di una classe ultra-competitiva come la Moto3  e sono finite sul podio nella gara di Le Mans.

Il 2016 è iniziato subito bene con il pilota italiano Francesco “Pecco” Bagnania dell’Aspar Mahindra Team terzo nella gara di apertura in Qatar. Sono poi arrivati i podi di Jerez e del Mugello, ma soprattutto la vittoria di “Pecco” sul circuito olandese di Assen dove Mahindra ha vinto la sua prima gara nel Motomondiale. A questa hanno fatto seguito i successi di John McPhee a Brno e di Bagnaia a Sepang..

Ufficio Stampa Mahindra Europe