SVELATI A ROMA I VINCITORI DEL PREMIO GIORNALISTICO
“ESTRA PER LO SPORT: RACCONTARE LE BUONE NOTIZIE”

Nove i riconoscimenti assegnati dalla giuria e due i premi speciali: “Alla Carriera” a Gianni Mura e “Una donna di Sport” ad Alessandra De Stefano. Tra le menzioni d’onore presente il Bologna F.C. 1909 per il reportage dedicato alla storia di Godfred Donsah. Ospiti della cerimonia gli spadisti Paolo Pizzo e Lorenzo Bruttini.

Storie di sacrificio e d’integrazione, di solidarietà e di gioia. Gesti semplici e coraggiosi. Iniziative dedicate alle realtà disagiate. Un solo denominatore in comune: lo sport. Sono questi alcuni dei temi principali degli articoli e dei servizi del 2016 candidati al Premio giornalistico “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie”, promosso da ESTRA S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana).
Ad aprire la cerimonia di premiazione, che si è tenuta oggi al Circolo Canottieri Aniene di Roma, è stato Francesco Macrì, Presidente di ESTRA S.p.A: “Un Premio nazionale per esprimere al meglio i valori dello sport: questo l’intento che Estra ha voluto perseguire istituendolo. Ebbene crediamo, senza falsa modestia, di aver centrato l’obiettivo. Ne sono prova i premiati di questa mattina e l’altissimo livello dei contenuti che sono stati capaci di veicolare con i loro articoli e servizi giornalistici: inclusione, integrazione, tenacia, solidarietà sono solo alcuni tra i più emblematici temi trattati. Storie vere, senza fronzoli o infingimenti, storie di persone raccontate con la maestria e il pudore di chi coltiva il rispetto e l’amore per il suo mestiere. Siamo onorati di celebrare oggi lo sport e quelle buone notizie che ce lo rendono così autenticamente vicino”.

Due i premi speciali assegnati dalla Giuria: “Alla Carriera” a Gianni Mura, giornalista di “La Repubblica” e “Una donna di Sport” ad Alessandra De Stefano, giornalista di “Rai Sport”.

“Faccio miei i complimenti ad Estra ed Ussi perché ha avuto un’intuizione unica: dare voce a tutte quelle storie che altrimenti rimarrebbero nell’ombra – ha detto Gianni Mura –. Spero che questa iniziativa non resti un caso isolato. La nostra società ha bisogno di buone notizie e lo sport è un bacino straordinario di energie positive, storie, gesti e personaggi semplici, allo stesso tempo di un profondo valore etico. Quando mi hanno proposto di realizzare ‘Sette giorni di cattivi pensieri’ non ne volevo sapere; da allora i protagonisti sono diventati i lettori stessi che mi segnalano le storie dai territori a testimonianza della voglia di buone notizie che hanno le persone”.

Tra i 140 candidati i giurati hanno selezionato i vincitori per ciascuna categoria “Televisione e radio”, “Carta stampata” e “Web e blog” per i media a valenza nazionale e territoriale delle regioni Toscana e Marche.

Carta stampata nazionale – Floriana Bulfon, Il Reportage
Carta stampata locale – Michele Carletti, Il Resto del Carlino Ed. Ancona
Web e blog nazionale – Alberto Francescut, Gazzetta.it
Web e blog locale – Roberto Grazzini, Iltirreno.it
Televisione e radio nazionale – Luigi Carbone, Rai Sport
Televisione e radio locale – Massimiliano Masi, TV Prato

Tre menzioni d’onore invece sono state assegnate al Bologna F.C. 1909 per la realizzazione del reportage sulla storia di Godfred Donsah, ad Antonella Gaetani di “Rainews24” per il servizio sul volontario sportivo internazionale di “CSI per il Mondo” e ad Alessandro Bientinesi de Il Tirreno per l’articolo dedicato all’impresa ciclistica di Francesco Magrini.

La cerimonia di consegna ha visto protagonisti anche gli spadisti Paolo Pizzo, Argento alle Olimpiadi di Rio 2016, e Lorenzo Bruttini, Campione italiano 2016. Al loro fianco erano presenti i plurimedagliati olimpici Michele Maffei e Salvatore Sanzo per un confronto tra 4 generazioni della scherma, uno degli sport più titolati della storia italiana.

“Questo premio ha centrato un tema importante per lo sport: la responsabilità di farsi carico della funzione di motore sociale di buone notizie tramite i suoi personaggi, le sue imprese e le sue storie. E il ruolo dei media è fondamentale per fare arrivare quanto di bello, emozionale e valoriale ci sia in tutto questo. – ha sottolineato Paolo Pizzo -. Per me non è facile raccontare la mia esperienza personale perché ogni volta è come se rivivessi il momento in cui ho scoperto di avere un tumore. Credo però sia un dovere mettere a disposizione il mio percorso di guarigione per dare un segnale di positività e di conforto a chi purtroppo si scopre malato”.

La Giuria del Premio “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie” era composta da: Francesco Macrì, Presidente di ESTRA, Luigi Ferrajolo, Presidente dell’Unione Stampa Sportiva italiana, Salvatore Sanzo, Presidente del CONI Toscana, Michele Maffei, Presidente Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico, Fabio Pagliara, Segretario Generale Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alessandro Palazzotti, Vice-Presidente Special Olympics Italia e Massimo Fabbricini, Consigliere Circolo Aniene, Daniele Redaelli in rappresentanza della Fondazione Candido Cannavò e Jacopo Volpi di Rai Sport.

Il premio “Estra per lo sport: raccontare le buone notizie” nasce dall’esperienza del progetto Estra Sport Club: un nuovo modello di partnership tra sport ed impresa che coinvolge 40 associazioni sportive e 6000 ragazzi e che alimenta valori che travalicano la mera sponsorizzazione divenendo fonte di condivisione e di reciproco coinvolgimento.

Ufficio Stampa