Nell’incantevole scenario di un “Pala Susty” gremito all’inverosimile arricchito dalla presenza di molte personalità locali e nazionali, il Sesa non riesce nel miracolo di battere la corazzata Juvi Cremona che passa col punteggio di 70-84. Un clima elettrico e suggestivo già dall’accensione delle luci dell’impianto della bassa mantovana già riempito in ogni ordine di posto alle 19.30, un ora prima della palla-due. L’ingresso in campo delle due squadre è da brividi: i decibel del pubblico, composto anche da una nutrita presenza di tifosi della capolista, si alza sino a coprire, quasi totalmente, la musica che dovrebbe accompagnare le due compagini del riscaldamento pre partita. Alla palla due l’emozione, e la foga agonistica degli ospiti fanno tornate immediatamente sulla terra i “Falchi”, visibilmente frastornati da una settimana di prepotente ed inaspettata visibilità. La Juvi, ferocemente guidata da Cazzaniga e Moreno comincia a martellare da tre volando sul 4-15 che ammutolisce il “Pala Susty”. L’arrivo dei giocatori e dei dirigenti degli Stings (col Presidente Negri ed il team manager Matteo Siliprandi in testa alle stelle Corbett, Giacchetti Timperi, Candussi e Bryan), accompagnato da un boato del pubblico, sveglia capitan Simeoni ed i suoi con “The Hawk” che trova il primo canestro caricando tutto l’ambiente. Maxi Moreno è inarrestabile e guida i suoi sino al 13-26 che chiude il primo quarto. Nella seconda ripresa Sustinente prova, guidata dalla freschezza di Freddi e Maiorino a rientrare ma nemmeno una ritrovata cattiveria a rimbalzo permette ai “falchi” di riaprire la partita, ed anzi piomba a -19 sotto le “bombe” di un Moreno che si prende tutta la scena. Alla sirena che porta all’intervallo lungo il tabellone recita un 32-50 difficile da digerire per i tanti tifosi assiepati in tribuna.
Nel terzo quarto la luce si spegne, pare, definitivamente con Cremona che tocca quota trenta punti di vantaggio chiudendo poi sul 47-75 con il Sesa che nel finale reagisce grazie ad un paio di azioni personali di Hawkins e alle giocate di un ritrovato Buzzi. A scaldare il “pala Susty” è un grintoso ultimo quarto: Sustinente parte in accelerazione e, scrollatasi di dosso tutta la pressione inizia finalmente a giocare un basket veloce e spettacolare nel quale Hawkins pare già un ingranaggio importante. Le buone penetrazioni di Verzellesi, le conclusioni dalla media-lunga di Buzzi, le giocate di fisico in area di Simeoni e Hawkins permettono a Sustinente, trascinata da uno spettacolare pubblico, di rientrare sino al -14 che poi chiude la gara sul 70-84.
Una serata di festa con tutti i giocatori a prendersi gli applausi nella consapevolezza che ieri sera di è aperto un nuovo capitolo di questo campionato. Il Sesa si gusta una settimana di notorietà e la città di Sustinente, completamente conquistata dalla personalità e dai modi cordiali della “stella” David Hawkins (le cui magliette sono state incenerite dopo solo mezzora dall’apertura dei cancelli), ora non vuole smettere di sognare un ruolo da protagonista nei play off.
Fondamentale sarà ora poter lavorare con costanza negli allenamenti riportando il livello di concentrazione solo ed esclusivamente sul campo! Go Susti, andiamo “Falchi”, una città intera è con voi!
TABELLINO
Sesa Sustinente: Buzzi 12, Maiorino Mazzola, Verzellesi 6, Zanini 8, Steccanella, Freddi 6, Nizzola ne, Ricco ne, Ferrari 4, Simeoni 12 Hawkins 17.
Juvi Cremona: Cazzaniga 10 Basola 7 Moreno 29 Stagnati7 Babacar 15 Vacchelli 16 Terzi Topalovic Mantovani 0 Bazzani 0 Bozzetti 2

Ufficio Stampa