GIOVANNI SETTI E LA SUA ESPERIENZA AL FUTURE STARS INTERNATIONAL CAMP 2017
Proseguono i lavori in vista del Future Stars International Basketball & Volleyball Camp 2017, in programma dal 2 al 29 luglio a Phoenix, in Arizona. Il camp, ideato dall’ex giocatore professionista di pallacanestro Peter Ezugwu, è rivolto a ragazzi e ragazze dai 10 ai 20 anni, che vogliono crescere tecnicamente nella pallacanestro e nella pallavolo, e vivere un’esperienza indimenticabile. Allenamenti, tornei, lezioni di lingua inglese, vita in famiglia, viaggi ed escursioni: una formula di successo e collaudata ormai da sei anni. Ma in tutti i campi si cerca sempre di fare passi avanti, di migliorarsi e proprio in quest’ottica Future Stars ha quest’anno affidato la direzione internazionale del camp a Giovanni Setti, ex giocatore professionista di pallacanestro. Setti porta con sé un’esperienza ventennale nello sport e nel basket ai massimi livelli, ha calcato i parquet di tutta Italia vestendo le maglie di Virtus Bologna, Sassari, Brescia, Imola, Pozzuoli, Ragusa, Udine, Jesi, Osimo e Novara. E’ proprio in questo suo “girovagare” che ha incontrato Peter Ezugwu e dalla loro amicizia è nata la collaborazione per il camp: “Sono amico di Peter da tanti anni – dice Giovanni Setti – e, fin dalla prima edizione del camp, l’ho seguito e aiutato a distanza nella realizzazione del suo progetto, facendo da portavoce con genitori e ragazzi italiani. Mi ha colpito fin da subito l’unicità della proposta del nostro camp internazionale, non ho infatti mai avuto esperienza di un progetto così ad ampio respiro, in cui si abbina l’apprendimento della lingua inglese con il miglioramento tecnico e l’inserimento graduale in un contesto di vita quotidiana americana. Il tutto con la supervisione di adulti qualificati e professionisti”.
Giovanni Setti ha vissuto l’esperienza del Future Stars International Camp anche da genitore, in quanto il figlio Riccardo è volato in Arizona qualche anno fa per vivere questa fantastica esperienza: “Riccardo – dichiara Setti – ha partecipato al camp nell’edizione del 2014 ed è stata per lui un’esperienza indimenticabile. Oltre all’aspetto tecnico per la pallacanestro, ha vissuto un mese in un gruppo di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo, con i quali è tutt’ora in contatto. Ovviamente durante il camp si  parla in inglese, tra i ragazzi e durante gli allenamenti, in famiglia e, di conseguenza, i miglioramenti nella lingua sono stati eccellenti”.
Non solo Direttore Internazionale, ma anche allenatore. Setti, infatti, fa parte dello staff tecnico di assoluto valore che guiderà i ragazzi nel camp. La sua esperienza da atleta, così come quella di Peter Ezugwu, sono elementi molto importanti per la crescita dei giovani sportivi: “Non credo ci sia una regola assoluta, il mondo è pieno di buoni allenatori che non hanno mai giocato da professionisti, così come di ex giocatori professionisti totalmente inadatti al ruolo di allenatore. Detto questo, credo che nell’insegnamento ai giovani giocatori, nessuno meglio di un ex giocatore possa sapere le sensazioni, le paure e gli obiettivi dei nostri ragazzi. In più l’allenatore-ex giocatore ha maggiore facilità nel rappresentare un role-model per i giovani atleti”.
Giovani atleti che, di contro, sono in grado di dare tanto al proprio allenatore: “I ragazzi richiedono tantissima attenzione da parte di chi li allena, ma, al tempo stesso, danno soddisfazioni immense nel momento in cui si crea un rapporto di fiducia. Ovviamente – prosegue Giovanni Setti – tutto ciò è indipendente dal valore tecnico individuale del ragazzo. Nella mia ancor breve carriera di allenatore credo  di aver sempre creato un rapporto individuale con i miei giocatori, che andava al di là del talento di ognuno”.
Il Future Stars International Camp 2017, come già noto, presenta anche un’altra straordinaria novità. Lo staff tecnico, infatti, annovera la presenza, come head coach nella pallavolo, dell’ex pallavolista, capitano della Nazionale italiana con cui ha vinto i Mondiali del 2002 ed ora allenatrice, Manuela Leggeri. Carisma, leadership, una vita sportiva costellata di grandi successi al servizio di Future Stars, ma come si è arrivati a Manuela? “Ho conosciuto Manuela ai tempi in cui giocava a Jesi – racconta Setti – e poi ci siamo rivisti quando io giocavo a Novara, grazie ad amicizie comuni. Le ho chiesto, d’accordo con Peter, di far parte del nostro team perché mi ha sempre colpito il suo modo molto grintoso di stare in campo e l’opinione ascoltata da sue ex compagne di squadra. Me ne hanno sempre parlato come di una leader positiva all’interno di gruppi in cui c’erano tante atlete di grande personalità”.
Anche Giovanni Setti, da ragazzo, ha voluto varcare l’oceano per un’esperienza negli Stati Uniti: “Sì, da ragazzo, meglio non specificare quanti anni fa – sorride – ho partecipato ad un camp a North Carolina. Il livello tecnico degli allenatori era buono, mentre la competizione non era eccellente, nel senso che noi italiani, in quel camp, eravamo nettamente i più forti. Il format di quel camp era molto diverso rispetto a quello di Future Stars, era infatti breve ed esclusivamente incentrato sul basket, non prevedeva quell’arricchimento culturale e delle amicizie che è invece peculiarità della nostra proposta. Sostanzialmente, posso giusto dire di aver vissuto una settimana a Chapel Hill e di essermi allenato allo Smith’s Center. Ma dell’America vidi solo quello. Mi sono arrangiato con la lingua perché avevo solide basi scolastiche e per il fatto che i termini che era necessario imparare per quel contesto erano prevalentemente quelli tecnici del basket. Una settimana non è naturalmente sufficiente per parlare di reali progressi nella lingua, così come non posso dire di essere migliorato dal punto di vista tecnico e non ho più avuto contatti con nessuno degli altri partecipanti. E’ proprio per tutte le ragioni esposte fino ad ora e memore della mia esperienza che, da genitore, consiglio ai genitori il Future Stars International Camp: si tratta di un’opportunità unica di vivere un’esperienza non turistica, ma di vita reale in un contesto americano”.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 31 marzo, ma, essendo i posti limitati, è consigliato non tardare. E’ possibile effettuare l’iscrizione attraverso il sito ufficiale www.futurestarsinternational.com e, nella versione italiana, www.futurestarsinternational.it, dove si può anche prendere visione del programma completo e della “giornata tipo” al camp. E’ suggerito, inoltre, seguire la pagina Facebook “Future Stars International Enterprises” per rimanere costantemente aggiornati sulle attività Future Stars.

Per qualsiasi informazione e domanda contattare il Direttore Internazionale Giovanni Setti all’indirizzo email giovanni@fsieusa.com
Ufficio stampa