Novara battuta al tiebreak

Approccio perfetto della Liu•Jo Nordmeccanica che si porta subito avanti nel conto dei set, poi due battaglie nel secondo e terzo parziale. Novara riesce a portare la contesa al tiebreak, ma Modena questa sera c’è e chiude con un grande quinto set.

Risultato finale:

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

IGOR GORGONZOLA NOVARA 2

Risultati parziali:
25-20
26-28
30-28
22-25
15-7

Spettatori: 2182
Montana MVP: Neriman Ozsoy

Primo arbitro: Massimo Florian di Treviso

Secondo arbitro: Umberto Zanussi di Treviso

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Gaspari riparte da Ferretti al palleggio, Brakocevic opposta, Bosetti ed Ozsoy attaccanti di posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Per Novara il sestetto è composto da Cambi al palleggio, Barun opposta, Plak e Piccinini in posto quattro, Chirichella e Bonifacio al centro, Sansonna libero.
C’è grande carica da una parte e dall’altra in avvio di gara, qualche errore arriva forse anche per questo motivo, ma ad interpretare le lunghe azioni è meglio Modena che trova il 4-3 con furbizia grazie a Ferretti prima dell’ace di Bosetti per il +2. Arriva anche il muro di Ozsoy e la diagonale di Brakocevic per il 9-6 al termine di un’azione infinita. Ancora muro con Belien, ci sono anche i centrali e il massimo vantaggio arriva con l’allungo firmato dalla fast di Heyrman per il 16-10. Fenoglio ferma tutto, Brakocevic regala il +7 con un attacco sulla punta delle dita del muro, poi c’è il cambio palla e il servizio di Donà, entrata per Chirichella, dà subito frutti: un ace e un rigore regalato a Plak per il 17-13. Subito time out, ancora un punto per le piemontesi al ritorno in campo poi la battuta out e Modena ne approfitta con Ozsoy e poi con l’ace di Heyrman per il 20-15. Sempre più determinazione e cattiveria per le bianconere che vogliono chiudere e arrivano sul 24-18 prima che Novara annulli due set point, ma non basta. Piccinini batte in rete e si va al cambio campo con un bel 25-20.

Secondo set.
Subito Barun per Novara, le risponde Brakocevic con due punti consecutivi poi da una parte e dall’altra ci sono immediatamente dei cambi: Dijkema per Cambi al palleggio tra le ospiti, Marcon per una spenta Bosetti in attacco tra le fila bianconere. Ozsoy regala il 6-4 poi sul turno di servizio di Barun Modena si ferma, arriva il sorpasso e sul 6-8 coach Gaspari ferma immediatamente il gioco. C’è ancora un ace dell’opposta prima del cambio palla e poi il set torna a filare liscio sul filo dell’equilibrio, fra due squadre che hanno trovato qualche contromossa vicendevolmente, ma non a sufficienza per prevalersi. L’ace di Ferretti è il 10-10, poi Novara allunga nuovamente fino al 15-18 con il pallone che si infrange sul nastro attaccato da Brakocevic. Non molla, però, il sestetto modenese che stringe a muro e costringe Plak a due errori, il secondo vale il 20-20. E’ uno sprint finale punto a punto, si va ai vantaggi con Novara a condurre, ma nei contrattacchi a disposizione Modena non riesce a girare la situazione e allora chiude 26-28 Bonifacio sfruttando il rigore costruitole da Dijkema.

Terzo set.
Due errori di Novara in apertura di set, ma arriva subito sul 3-4 il sorpasso con il muro su Marcon. Risponde subito con lo stesso fondamentale Ferretti e Modena va avanti 9-7 con l’attacco di Brakocevic. Ancora una volta pronta la risposta, ma spingendo dal servizio le piemontesi trovano un momento di difficoltà bianconero e ne approfittano portandosi sul 10-14. Pronta, però, la reazione bianconera che palla su palla colmano subito le distanze e con due muri di Heyrman rimettono la testa avanti 15-14. Incandescente Ozsoy con attacco e muro per il 19-16, rosicchia un punto con Donà in battuta la Igor poi ancora Ozsoy a muro per il 22-19. Ancora proteste per la seconda invasione cancellata a Novara al videocheck con la rete che si muove, ma Modena tiene anche se le ospiti ricuciono e cancellano due set point. Si va nuovamente ai vantaggi, le piemontesi vanno avanti, ma un muro di Heyrman gira nuovamente la situazione e Brakocevic chiude 30-28 per le sue.

Quarto set.
Nel set in cui non può più sbagliare Novara parte forte difendendo e sfruttando anche gli errori delle bianconere. Subito avanti e non di poco 6-11 con l’attacco di Pietersen, poi 8-13 con l’ace di Dijkema. Nel momento più difficile capitan Brakocevic e compagne stringono i denti, anche in difesa defibrillando palloni decisivi e colpo su colpo rientrano. Il pareggio arriva sull’attacco di Ozsoy dopo un bel muro di Heyrman, ma il time out provvidenziale riporta lucidità in casa delle ospiti che allungano nuovamente di tre lunghezze che saranno un bottino importantissimo. Modena ha anche le occasioni per accorciare le distanze e riportarsi sotto, ma non concretizza. Due set point annullati dal 20-24 al 22-24 e alla terza occasione Chirichella chiude portando la contesa al tiebreak.

Quinto set.
Aggressiva Barun che va a cercare la linea laterale dai nove metri e non la trova per poco, poi la pressione su Piccinini la spinge ad attaccare in rete. E’ un avvio migliore quello di Modena, con le ospiti che si aggrappano a Chirichella, ma con la difesa arriva l’allungo firmato Brakocevic e dall’attacco out di Barun: 6-2 il punteggio e time out per coach Fenoglio. Ancora Plak attacca out e si cambia campo 8-4 con il pallone messo a terra da Heyrman. Fondamentale poi la prima azione nella seconda parte del tiebreak: grande difesa e attacco impossibile di Ozsoy che cade nel campo avversario: si accende il PalaPanini, non mollano più un pallone le bianconere e finisce in trionfo con il mani out di Marcon che fissa il punteggio sul 15-7.

La schiacciatrice Neriman Ozsoy: “Siamo molto felici in questo momento perché la cosa importante per noi era vincere, non importa con quale punteggio. Un 3-0 o un 3-2 adesso non ci fanno differenza, abbiamo giocato meglio e vogliamo farlo anche in Champions League. Mercoledì torneremo in campo dopo due settimane e vogliamo continuare a vincere sia per la società, sia per noi. Ci aspetta adesso un periodo ancora molto difficile, ma la cosa importante è che dobbiamo giocare insieme, soprattutto noi schiacciatrici: io, Bosetti, Marcon. Dobbiamo alternarci in campo, poi sto lavorando molto bene anche con il coach, ci dà sempre tutte le informazioni che ci servono prima della partita”.

La capitana Jovana Brakocevic: “La partita con Monza ci ha dato una bella sveglia spiegandoci come non dobbiamo giocare. Non dobbiamo dimenticarla, ma non voglio neanche ricordare più di tanto perché una prestazione del genere, così brutta, non serve a niente ricordarla. Oggi abbiamo giocato bene, abbiamo sempre cercato di trovare la soluzione a qualsiasi cosa faceva Novara e le cose che la partita precedente non giravano, principalmente muro e ogni tanto difesa, oggi hanno girato e molto molto bene. Questo ci ha permesso di mettere in difficoltà Novara. Io credo sempre più in questa squadra, abbiamo dimostrato che riusciamo a fare le cose e come ripeto da mesi questo campionato è tostissimo: si può vincere e perdere con tutti, ma se non si gioca all’altezza non si portano a casa risultati. Oggi siamo state all’altezza per la maggior parte del tempo e abbiamo portato i punti a casa”.

Il coach Marco Gaspari: “Questa sera c’è stata una reazione che ci aspettavamo tutti quanti, le
ragazze ed io in primis perché dopo la partita con Monza ci siamo resi conto che abbiamo toccato il fondo. Ma ora non dobbiamo dimenticare quello che è successo, dobbiamo pensare di rimanere su questo livello di gioco contro ogni avversario, le motivazioni devono partire da noi e non da quello che c’è scritto sulla maglietta dall’altra parte. Oggi faccio i complimenti alle ragazze perché nei set più combattuti hanno mostrato quel pizzico di cinismo in più che spesso ci è mancato: ordine sul secondo tocco, una copertura in più, una migliore gestione dell’attacco. Dobbiamo migliorare perché anche oggi ci sono stati momenti in cui non siamo stati perfetti, ma mi permetto di dire che l’approccio che abbiamo avuto nel tiebreak è sintomo di una squadra veramente dispiaciuta di quello che è capitato di recente. Non bisogna mai dimenticare quando si arriva ad un livello di gioco così basso e ne siamo tutti responsabili”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 22 febbraio, alle ore 20:30, presso il PalaVerde di Treviso, quinta giornata della fase a gironi di Cev Champions League fra Imoco Volley Conegliano e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

Andrea Lolli
Responsabile Ufficio Stampa