UN RE ALLO SBANDO (King of the Belgians) è un road movie che ha per protagonista un re apatico che, travolto da una serie di eventi inaspettati, si trova per la prima volta a fare i conti con  il  mondo  reale.
Re Nicolas III è una persona sola, che ha la netta sensazione di vivere una vita non sua. Insieme a un regista inglese,  Duncan  Lloyd,  incaricato dal Palazzo di ravvivare l’alquanto ingrigita immagine della monarchia, parte per una visita di Stato a  Istanbul. Proprio nel mezzo del soggiorno in Turchia arriva la notizia che la Vallonia, la parte meridionale del Belgio, ha dichiarato l’indipendenza.   Il re non si perde d’animo e decide di rientrare  immediatamente  in patria per salvare il proprio regno. E per una volta, dichiara, se  lo scriverà lui stesso, il suo maledetto discorso! Ma proprio mentre si prepara al rientro, si scatena una tempesta solare che mette fuori uso   le comunicazioni e il traffico aereo. A peggiorare la situazione, la sicurezza turca respinge seccamente la proposta del re di tornare via terra. Ma Nicolas III non ha nessuna intenzione di aspettare che la tempesta finisca. Lloyd, fiutando l’occasione di una vita, si inventa un improbabile piano di fuga che consente al re e al suo seguito di lasciare il paese confondendosi, grazie a variopinti abiti folcloristici, in mezzo a un gruppo di cantanti bulgare.
È così che ha inizio questa odissea attraverso i Balcani, sotto mentite spoglie, un viaggio carico d’imprevisti, incontri inaspettati e momenti di pura euforia, che rappresenteranno un’inimmaginabile occasione di rinascita e  libertà per il re

Ufficio Stampa