La Betaland Capo d’Orlando batte l’Umana Reyer Venezia 90-82 e allunga a 8 la striscia di vittorie consecutive in casa. Gara dal ritmo e dall’intensità elevata con le due squadre che hanno prodotto un grande spettacolo per la gioia dei presenti al PalaFantozzi e degli spettatori di SkySport.

CRONACA
Betaland Capo d’Orlando – Umana Reyer Venezia 90-82 dts (26-25; 44-40; 60-60; 77-77)
Betaland Capo d’Orlando: Egwoh ne, Galipò ne, Tepic 10, Iannuzzi 4, Laquintana 1, Perl 7, Nicevic ne, Delas 19, Diener 17, Ivanovic 18, Archie 7, Stojanovic 7. All: Di Carlo
Umana Reyer Venezia: Haynes 15, Hagins 6, Ejim 11, Peric 20, Bramos 11, Visconti, Maschi ne, Filloy 6, Ress, Ortner 4, Viaggiano 4, McGee 5. All: De Raffaele
Venezia è una squadra di ottimi tiratori e lo dimostra fin dalle prime battute con il 3/3 dall’arco firmato Bramos e Heynes. La Betaland risponde costruendo buoni tiri e, alla gara di esordio al PalaFantozzi, Ivanovic la impatta a quota 11 dopo 4′ di gioco. Diener mette la tripla, Peric risponde con un gran canestro, Ivanovic penetra e vola ad appoggiare due punti subendo il fallo di Hagins: la Betaland è +4 (17-13 dopo 5′). Non sbaglia la Reyer, che con Bramos e Peric è +1, ma con la tripla di Tepic e il tap-in di Archie Capo d’Orlando è di nuovo sul +4 (22-18). Cinque punti di fila di Heynes riportano la Reyer avanti 22-23 (a 1’30” dalla fine del primo quarto). Tepic dai 6.75 chiude il primo quarto sul 26-25.
L’appoggio di Viggiano apre il secondo quarto, Iannuzzi risponde dalla lunga distanza e la tripla di Perl vale il +4 biancoazzuro (31-27 dopo 12′). Quattro punti di fila di Ejim riportano Venezia in parità, ma arriva il break paladino: con cinque punti di fila di Diener e l’assist di Ivanovic per Delas in contropiede la Betaland è +5: 41-36 (dopo 17′). Al rientro dal time-out di De Raffaele Bramos realizza dalla media e il 2/2 di Archie dalla lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 44-40. 
Al rientro dall’intervallo lungo la tripla di Stojanovic porta i suoi sul +7 (47-40). Il break ospite con Hagins e la bomba di Haynes riavvicina Venezia (49-47). Contro-break di Capo d’Orlando, che con le triple di Ivanovic e Delas è sul massimo vantaggio: +8 (55-47 dopo 24′). Peric e Hagins tengono Venezia a 4 lunghezze di distanza e Perl serve al bacio Delas (57-51 dopo 25′). La Betaland non riesce ad essere fluida in attacco in questo frangente e con quattro di fila di Peric e la tripla di Filloy l’Umana è +1 (57-58 dopo 27′). Perl appoggia al tabellone e il tap-in di Ejim chiude il terzo quarto in parità a quota 60.
Il fallo antisportivo di Filloy su Ivanovic costa 4 punti alla Reyer: con l’appoggio di Diener la Betaland è +4 (66-62 dopo 32′). Alla bomba di Heynes replica Ivanovic dall’arco, ma il 2+1 di Peric riporta la parità a quota 69 (dopo 34′). Il canestro dalla lunga distanza di Diener e l’ottimo appoggio di Delas tengono i paladini sul +4 (73-69 a 3’50” dalla fine), ma la tripla di Filloy e i tiri liberi di Ejim portano avanti Venezia (73-74 a 2’40”). Diener penetra e vola ad appoggiare in sottomano il nuovo + 1 Capo: 75-74 a 1’20” dalla fine. La tripla di Ejim manda Venezia sul +2 (75-77 a 1′ dal termine). Delas appoggia al tabellone il 77 pari a 48” dalla fine e Venezia spreca perdendo palla a 27′ dal termine. Anche i padroni di casa buttano al vento la possibilità di andare avanti: il tiro fuori equilibrio di Diener non prende neanche il ferro e la rimessa di Venezia a 2’50” dalla fine prevede palla a Ejim che sbaglia l’alley-oop, McGee prende il rimbalzo e il tiro per chiuderla prende solo il tabellone.
L’overtime si apre con il +4 firmato Delas e Archie (81-77 a 3′ dalla fine). Il 2+1 di McGee riporta gli ospiti sul -1, ma la bomba di Stojanovic, l’appoggio al tabellone di Diener e il 2/2 in lunetta di Ivanovic a 58” dalla fine valgono il massimo vantaggio Orlandina, +9 (89-80). Peric prova ad accorciare dalla lunetta, ma Diener chiude la gara sul 90-82.

DICHIARAZIONI
Gennaro Di Carlo: «È stata a mio avviso una gara di livello simile a una di playoff per intensità e qualità della pallacanestro. Essere riusciti a vincere una partita come quella di oggi ci dà grande fiducia e ci rende più consapevoli della bontà del nostro gruppo. Venezia ha dimostrato la sua solidità mentale e il suo talento. Il girone di ritorno sarà duro, bisognerà non solo tenere botta al PalaFantozzi, ma esprimere la stessa voglia di lottare anche in trasferta. I complimenti a Venezia oggi sono d’obbligo, è una squadra forte, bene attrezzata e bene allenata, non era facile giocare contro di loro. Nel finale della gara forse non siamo stati bravi, cinici ed energici, bisognava gestire al meglio le rotazioni. Ivanovic rispecchia il nostro carattere, è un ragazzo tenace e agonista, è un gran giocatore. Abbiamo ancora margini di miglioramento secondo me».

Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando