Sabato e domenica prossimi l’appuntamento con il basket targato Fiat Torino, oltre alla prima sfida del girone di ritorno contro Avellino, prevede l’incontro con il secondo personaggio Aux Legend, progetto nato dalla volontà della Società e del tecnico Francesco Vitucci di dare il giusto risalto alla memoria storica del club dopo il suo ritorno nel massimo palcoscenico della pallacanestro italiana. Si tratta del tecnico Federico Danna. Torinese, classe 1956, nel 1979 assunse l’incarico di responsabile del settore giovanile dell’Auxilium Torino diventando anche assistente in prima squadra fino al dicembre 1986, mese in cui venne chiamato al ruolo di capoallenatore in serie A1 fino al termine della stagione. Rimase poi in Società tornando sulla panchina della prima squadra dal gennaio del 1991 (subentrando a Dido Guerrieri) fino al novembre del 1994 quando venne sostituito dallo stesso al primo anno dopo la retrocessione in seconda serie. La seconda esperienza societaria lo vide trasferirsi, con brillanti risultati (promozione in poche stagioni dalla B2 all’A2), alla Pallacanestro Biella. Altre esperienze a Varese (A1), Borgomanero (Legadue), Virtus Siena (B1). Nel 2004 il ritorno alla Pallacanestro Biella dove ancora oggi allena come responsabile del settore giovanile riuscendo a forgiare ogni anno nuovi protagonisti della ribalta maggiore.

Le sue giornate torinesi
Federico Danna arriverà a Torino sabato 21 gennaio alle 10,20 e si intratterrà con i giocatori della Fiat Torino a partire dalle 10,40 al PalaRuffini. Alle 11 prenderà il via l’allenamento classico e alle 11,30 Danna sarà a disposizione dei taccuini della stampa nonché impegnato in una sessione fotografica. Alle 14 pranzerà con la squadra.
Domenica 22 gennaio sarà ancora al PalaRuffini a partire dalle 20, in compagnia della moglie, e nell’intervallo lungo del match contro la Sidigas Avellino è previsto un suo speech.

Cosa dice Vitucci di lui
”Conosco Federico da molto tempo – dichiara Frank Vitucci – e lo considero un ottimo rappresentante della piemontesità nel basket italiano. Nell’ambiente è riconosciuto quale autentico punto di riferimento della pallacanestro giovanile e in tal senso parlano i risultati che ha ottenuto a Biella nello sviluppo di molti talenti. La sua abilità consiste nel saper trasferire le esperienze accumulate in tanti anni di carriera e anche nei grandi palcoscenici ai giocatori in formazione, sia dal punto di vista tecnico che personale, contribuendo in modo sostanziale alla loro crescita. E’ questa la sua caratteristica principale. Le sue squadre, poi, si riconoscono per disciplina, organizzazione, idea di gioco precisa e chiaro sviluppo tecnico. Nel passato ha rappresentato uno snodo importante in un periodo storico nel quale l’Auxilium Torino militava ai massimi livelli”.

Da Ufficio stampa Fiat Torino